In questa puntata approfondiamo uno degli aspetti del buddismo che più lo distanziano dalla cultura occidentale: l’assenza di una visione dualistica, separativa, tra anima e corpo.

In questa puntata abbiamo il piacere di offrirti una introduzione al pensiero di un grande scienziato e filosofo della natura: Ilya Prigogine.

In questa puntata, insieme a Boris Zaev, autore del programma audio “Inizia a usare la Legge di Attrazione”, puoi apprendere e mettere in pratica i principi per definire al meglio il tuo obiettivo e realizzarlo

In questa puntata del podcast esploriamo le origini della Mindfulness, le cui radici si trovano negli insegnamenti più originari, e universali, del buddismo.

Da Michael Doody quattro azioni fondamentali per il tuo vero successo.
Il successo nel suo significato più ampio non può essere limitato ai soli beni monetari e materiali. Il vero successo rivela la presenza nella nostra vita dell’abbondanza in tutti e tre livelli in cui ogni individuo vive: quello materiale, quello mentale e quello spirituale.

In questa puntata abbiamo il piacere di presentarti la serie inedita in lingua italiana “Piccoli viaggi nelle vite dei grandi” di Elbert Hubbard, un grandioso affresco motivazionale, filosofico e spirituale.

In questa puntata esclusiva il coach e formatore internazionale Daniele Trevisani ci spiega come possiamo impiegare l’energia degli archetipi per migliorare la nostra vita e potenziare la nostra crescita personale.

Sbagliando sì impara? Sì ma solo se si sbaglia in modo creativo. E la storia di uno dei più grandi campioni di tennis è anche la storia di uno dei talenti più geniali a sbagliare in modo creativo: John McEnroe.

In questa puntata diamo voce all’autore della serie di Brain Yoga David Brown che ci propone una rapida introduzione al significato del mandala nella cultura buddhista, e al suo significato archetipico. Psichico e cosmico.

In questa puntata ti presentiamo un inedito ed esclusivo audiofilm firmato Area51 Publishing e scritto dal critico cinematografico Piero Di Domenico: “Il fantasma delll’Opera” di Rupert Julian con Lon Chaney, uno dei più grandi capolavori del cinema muto di tutti i tempi.