Silio Italico “Aedo” Violante
Le storie dei resistenti delle Quattro Giornate lette e interpretate da volontari ANPI.
Un giovanissimo renitente alla chiamata al lavoro forzato imposto dall'occupante nazista, la cui storia personale si intreccia indissolubilmente con le Quattro Giornate di Napoli. La sua vita è un esempio di come l'impegno per la libertà, nato nella Resistenza, possa trovare compimento nelle istituzioni della Repubblica.
Nato ad Avezzano nel 1925, Silio Italico Violante, detto Aedo, a soli diciotto anni si sottrasse al reclutamento coatto per i lavori imposti dai tedeschi. Per sfuggire alle rappresaglie, fu ricoverato in un ambulatorio municipale, dove trovò altri sedici ragazzi. Catturati e rinchiusi in una cella, furono infine liberati dall’impossibilità di consegnarli ai tedeschi. 
Aedo raggiunse così il Liceo Sannazaro, quartier generale della Resistenza napoletana. Qui ilottò fianco a fianco con Rosalia Ruggi D’Aragona, che divenne sua moglie, unendo la sua storia personale a quella collettiva della liberazione. 
Dopo la guerra, si laureò in Giurisprudenza, divenendo un affermato avvocato e professore universitario specializzato in Diritto Amministrativo. Nel 2016 raccolse le sue memorie nel libro "Liberale di sinistra".
Il ricordo di Silio Italico Aedo Violante è stato letto da Loris Maria Furente della sezione ANPI Napoli Collinare “Aedo Violante”.
#ANPI #Resistenza #Antifascismo #Napoli #QuattroGiornateDiNapoli #Memoria
Un'iniziativa realizzata grazie ai volontari e le volontarie delle sezioni ANPI di Napoli e provincia.
Hanno aderito compagne e compagni delle sezioni:
ANPI Napoli Centro “Antonio Amoretti”
ANPI Napoli Area Flegrea “Salvatore Serio”
ANPI Napoli Vasto “Lenuccia”
ANPI Napoli Collinare “Aedo Violante”
ANPI Napoli Vomero Arenella “Vincenzo Siniscalchi”
ANPI Napoli Est “Aurelio Ferrara”
ANPI Santa Anastasia “Caduti della Flobert”
ANPI Isola d'Ischia "Teresa Mattei"
ANPI Torre del Greco