Poca cronaca, tanti giochini.

Fidatevi dei mormoni, el mentiroso ha salvato il Genoa.

Venturino ed Ekhator protagonisti della pausa nazionali. Cabral dei giochini.

Abbiamo già detto giochini?

Tête-à-tête tra Gaccio e Dan Mureddu.

Parliamo della partita di Cagliari e della trasferta negata. Tra un primo tempo con i remi in barca e un secondo tempo pieno di note positive come il commovente rientro di Ruslan (secondo solo al gender-reveal allo stadio).

Nadia intervista la PresidentA del Genoa Club Sardegna Laura Dessì che ci racconta la giornata dei 31 grifoni presenti allo stadio.

Testa a Genoa-Lecce, una partita che può chiudere i conti ma a cui arriviamo decimati.

In chiusura qualche carriera impossibile da indovinare... Ma non per i nostri host!

Il miracolo del quintetto base non si ripete.

Ci siamo imbattuti nella forza della disperazione dell'Empoli: non è arrivata la vittoria pronosticata da Matte ma dopo una brutta prestazione abbiamo un punto in più e una partita in meno.

Scuse a profusione a Johan Vasquez da parte di Dan Mureddu.

Testa alle prossime, con la tranquillità invocata del Gaccio e un pacchetto di Cipster.

Momento Entertainment a cura del Maestro Pagano in contumacia.

Per commentare la grossa prestazione del Genoa a San Siro, schieriamo all’improvviso – e contro ogni pronostico – il quintetto base.

Matte è veramente euforico per la sorpresa, però ha visto solo l’ultimo quarto d’ora della partita. Gaccio, invece, era a Madrid e si è dovuto accontentare degli highlights, proprio come il Maestro Pagano.

Per fortuna, abbiamo infiltrato il Goat, Tommaso Paoli, tra gli interisti e, soprattutto, possiamo contare sul nostro Michael Jordan: Dan Mureddu.

È quel momento dell’anno in cui, come ormai da tradizione, torna il tormentone Gasperini. Ma ci sono ancora molte partite da giocare ed è tempo di chiudere i conti con questa stagione in braghe di lino.

A proposito di giocare, torna una nuova infornata del grande classico "+/- 19 presenze", accompagnata da una carriera sfolgorante tutta da indovinare.

Una puntata sontuosa, degna di Gara 6 delle NBA Finals del 1998 dei Chicago Bulls contro gli Utah Jazz... O del Processo di Biscardi. Del resto, ormai su questo podcast si fanno pure tesi di laurea.

Genoa-Venezia è stata una serata piuttosto impegnativa ma ne siamo usciti con tre punti pesantissimi.


Matte è particolarmente galvanizzato per la vittoria e per una bella notizia: lo abbiamo buttato in mezzo ai leoni ma il Maestro Jacopo Pagano è tornato capobranco.


Il Goat Tommy presente allo stadio e in puntata, apre e chiude carri.


Non c'è il Gaccio, che dopo la serata brava in corridoio, è ancora in treno direzione Milano. La quota competenza è rappresentata da Dan Mureddu che ha una richiesta per la Lega Calcio.


Secondo voi il Maestro poteva tornare senza + o - 19 presenze?


Tutto molto divertente.

Torino è stata vino, un merluzzo nel corridoio, un punto granitico... e resterà granata.

Matte circondato da competenti.

Il Goat è tornato da Londra con un debole per i frilli, Gaccio con un dossier su Aitor Unzué, Dan privo della maglietta di Matturro ma già in possesso di quelle appena uscite.

In attesa del Venezia, c'è chi sta peggio e li analizziamo tutti.

Matte non ha visto neanche un minuto del pareggio morale di Firenze. Glielo racconta Dan Mureddu, mentre sta partecipando a un'asta di riparazione di un Fantacalcio di serie B. Ma solo dopo avergli sventolato la maglietta di Badelj in faccia.

Occhi puntati sulla sfida di sabato sera.

Terminato il calciomercato, per una volta senza traumi. Analisi delle entrate e delle uscite. 

Per chi c'è, ci vediamo a Torino. Dolcetto o Barbera?

In una settimana già di per sé complicata per tutti gli impegni degli host, la partita al lunedì sera non ha aiutato l'organizzazione della registrazione. Ci abbiamo messo un tapullo: puntata light con vocali di tutti gli host.

Matte, l'unico presente allo stadio nella vittoria con il Monza, soddisfatto della vittoria quasi "troppa facile".

Il Goat Tommy ci tiene a sottolineare il lavoro svolto da Vieira... Ci ha preso un altra volta! Frecciatine per le vedove. Ora è pronto a riaccogliere tra i suoi protetti Koni De Winter. 

Il Gaccio fa un veloce punto della situazione, non ha visto la partita in diretta perché era impegnato con il musical di Auroro Borealo. Grande soddisfazione per essere a 26 punti a fine gennaio.

Torna il Maestro Jacopo Pagano, ma figurati, evviva! Un freestyle tra saluti, ringraziamenti, opinioni sulla stagione e sulla nuova proprietà. Stay Parato.

Matte non ha ancora pranzato e decide di pasteggiare a noccioline per tutta la puntata. Gaccio è di corsa ma ha segnato il suo pupillo.

Roma-Genoa. Cronaca di una sconfitta indolore annunciata. Le partite da vincere sono altre, come quella che sta per arrivare. 

Il gol di Masini vale per Gaccio più dei tre punti. Non solo per lui. Secondo Matte siamo stati tutti Patrizio in quel momento.

Gaccio ci presenta il nuovo acquisto di Maxime Cornet, poi si fa prendere la mano dal calciomercato dà sfoggio di arti divinatorie: Pogba 10. 

Presa di coscienza sul cambio di proprietà. Inaspettato dilemma finale per Matte.