ALFIERI

Torniamo in grande stile con una puntata ricchissima di musica: 8 brani più una bonus track per rendere omaggio al mondo delle produzioni, da grandissimi classici americani a roba che vi farà tremare i polsi (in positivo e perché no in negativo) per quanto riguarda la parte italiana. Con il contratto in scadenza e queste #provocazioni, V2B Media ci rinnoverà?

Marracash è il terzo fratello Gallagher? Qual è il disco migliore degli Oasis? Una puntata quasi casuale in cui parliamo di grandi classici, di qualcosina di meno conosciuto al grande pubblico, in cui non parliamo di Liam vs Noel e in cui (spoiler alert) vi spieghiamo perché i fratellini non dovranno mai e poi mai tornare insieme—quindi preparate i vostri soldi per il tour di reunion.

Non è Dark ma il salto indietro nel tempo di trent'anni è reale, tangibile ed efficace: oggi parliamo di cosa sono stati gli 883, prendendo come spunto il disco che li ha fatti esplodere in tutta Italia, vi raccontiamo di un'epoca in cui si VENDEVANO le VHS legate a un disco (per i più giovani: non preoccupatevi, erano tempi strani), discutiamo su cosa fare il weekend e commentiamo gli accenti sbagliati di Max Pezzali, ribadendo il bene che si vuole a Mauro Repetto.

Dopo la parentesi sanremese ci togliamo lo smoking e torniamo su strade che conosciamo bene, perché facciamo nuovamente tappa a Palermo, stavolta per approfondire uno dei rapper più unici del belpaese: uno stile onirico, sempre al servizio di una cultura con cuiè sposato da quasi trent'anni e in cui, insieme a Ciccio Stokka, ha scritto pagine fondamentali. Signore e signori, oggi parliamo di Madbuddy—e dell'attesa per il suo disco, che in fondo in fondo ci meriteremmo.

Allenamento off season in cui un solo alfiere ospita due canditi pregiati (GDC e rowiz) e insomma, si parla di come sarà il Sanremo di Carlo Conti mostrando con la solita C O M P E T E N Z A chi saranno partecipanti, sorprese e vincitori della prossima edizione del festivàl. Ps: se dovete scommettere soldi poi ricordatevi di noi in caso di vittoria, se li perdete insomma ecco non ci conosciamo neanche benissimo

Siamo tornati superando le intemperie, le paure, le ipocondrie e le influenze di stagione (ma non è che le abbiamo sconfitte), e torniamo parlando di un amico del podcast, uno di quelli che ci stanno più a cuore: vita e carriera di Lucci Brokenspeakers, la barba della Magliana, un uomo che se gli fate le analisi nel cuore c'ha inchiostro e sangue che pompano allo stesso ritmo. E visto che siamo anche persone colte si parla pure di letteratura e di musica anni '80.

Tutto, ma proprio tutto quello che avreste voluto sapere su cosa è successo e in parte sta ancora succedendo tra Drake e Kendrick Lamar, spiegato bene. Le origini del beef, i co-protagonisti, le storie, le canzoni, le storie dietro le canzoni in due ore di speciale necessario per capire le dinamiche di qualcosa che sta andando molto oltre il rap. Featuring qualche colpo di tosse perché siamo allergici alle stronzate.

Il Dottor K! Fermata alla K in Alphabet City e non potevamo che parlare di lui, di Kaos One, l'uomo che sta dentro il rap italiano da prima che esistesse il rap italiano. Tra i primi dissing, la voce infuocata imbevuta di benzina, la teoria sul primo disco dell'età adulta, qualche citazione e i dissing presunti in età più avanzata, il nostro ritratto di quello che alcuni definiscono il più grande di tutti. Sarà vero? Scopriamolo insieme.

Se è vero che si torna sempre dove si è stati bene, eccoci a darvene prova: torniamo a Palermo, stavolta per esplorare vita e carriera di uno dei beatmaker più richiesti del belpaese negli ultimi quindici anni. Parliamo di Big Joe, l'uomo che c'è dietro quel tag, "jojobeat", che avete sentito mille e più volte nella vostra vita, spesso per uno dei brani del vostro mc preferito, chiunque esso sia. Dalla scena siciliana a quella nazionale, prendendosi tutto un passo per volta, lavorando sul suo stile, migliorandosi di volta in volta: buon via-joe a tutti!

Un episodio atteso forse quasi quanto il quarto disco de I cani, ma questo intanto è arrivato. Oggi parliamo di Niccolò Contessa, parliamo di quel progetto che ha sconvolto la vita di qualche migliaio di persone e che ancora oggi segna un punto forse mai più toccato da nessun artista italiano nel ventunesimo secolo (e, in caso, lo avrebbero fatto veramente pochissimi artisti). Tre dischi, due split EP, ma un marchio indelebile nell'anima dei fan: abbiamo parlato de I cani passando per Scrubs, Chef Ragoo, la morte, l'abbandono, la paura, i servizi pubblici (intesi come tram) e le stelle. E come vedete dalla durata, non è stata una cosa breve.