In questo nuovo episodio di Europa Futura, direttore de L’Europeista, Piercamillo Falasca, responsabile “Storia & Identità” della testata, Emanuele Pinelli, analizzano il piano in 28 punti proposto da Donald Trump per porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia. Nato con l’obiettivo dichiarato di riportare la pace nel cuore dell’Europa, il piano è nei fatti dettato dal Cremlino, con condizioni che ricalcano quasi alla lettera le richieste di Mosca dal 2022: riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea, cessione dell’intero Donbas, congelamento delle linee del fronte a Zaporizhzhia e Kherson, drastica riduzione dell’esercito ucraino, divieto di ingresso nella NATO, concessioni linguistiche e religiose e, sullo sfondo, la progressiva rimozione delle sanzioni economiche a Mosca.Falasca e Pinelli smontano il piano punto per punto: spiegano perché non chiuderebbe affatto il conflitto, ma darebbe a Vladimir Putin qualche anno per riorganizzare l’esercito, far respirare l’economia russa e preparare un nuovo attacco su larga scala.Un episodio per capire perché questo piano non è “la fine della guerra”, ma il tentativo di congelare il fronte a vantaggio del Cremlino.