Benvenuti, oggi e Giovedì 17 giugno 2021, io sono Roberto e questo è “Indizi di futuro” il podcast che indaga il presente per immaginare come sarà il domani. Ogni mattina alcune notizie apparse sui principali quotidiani, si trasformano in una scintilla che accende un faro sul divenire della nostra società.
Il regno dei Paesi Bassi nacque nel 1815, fu Guglielmo I il primo re a governare il paese, il suo motto “Io manterrò” e il suo colore, il noto arancione, provengono dalla sua casata Orange-Nassau.
Il motto venne spiegato da Guglielmo d’Orange nel 1565, con una lettera che recitava:
Manterrò virtù e nobiltà. Manterrò l’altezza del mio nome. Sosterrò l’onore, la fede e la legge da Dio, dal Re dai miei amici e da me.
Io manterrò ne è l’abbreviazione.
Ora sul trono è seduto, Guglielmo Alessandro Nicola Giorgio Ferdinando di Orange-Nassau nato nel 1967 a Utrecht e in carica dal 2013, succedendo alla madre Beatrice.
Era dal 1890 che non regnava un uomo.
La notizia di oggi riguarda una delle sue figlie, la primogenita Caterina Amalia, che a Dicembre diverrà maggiorenne, e come tale avrà diritto a una indennità da 1,3 milioni di Euro.
Già perché al compimento dei 18 anni secondo la legge, avrebbe diritto a quel piccolo cadeaux ogni anno, ma la principessa ha dichiarato di rinunciarvi, almeno fino a che non farà qualcosa per meritarla.
Un bell’esempio in un paese nel quale ci si litiga per avere un vitalizio, magari anche se si è stati accusati, e poi condannati per reati compiuti durante la propria attività politica e magari proprio a danno della popolazione, le cui tasse pagano proprio per consentire all’INPS di erogare quella cifra ogni mese.
Amalia ha anche chiesto di poter rimborsare i 300 000 euro di reddito che ha percepito durante gli studi, e che soltanto quando svolgerà incarichi ufficiali per la corona si meriterà quel compenso.
Non era mai accaduto prima, nessun membro della casa Reale aveva manifestato questo suo volere, ovvero aveva chiesto di rinunciare all’indennità.
Amalia ha due sorelle più piccole che probabilmente avranno lo stesso diritto, ovvero lo matureranno e chissà quale sarà il loro comportamento.
Ad ogni modo la primogenita con questo gesto ha conquistato il popolo della sua terra e probabilmente ha dato un esempio anche ai regnanti di altri paesi, che mentre le difficoltà di molte persone, accentuate dalla pandemia, rendono la gestione delle necessità impresa ardua, loro vivono negli agi, nel lusso più sfrenato, grazie a rendite che non corrispondono a meriti.
In Europa esistono ancora dodici monarchie, e anche se spesso la presenza di un sovrano ha carattere simbolico, esiste una profondo legame fra le vicende della casa Reale e gli accadimenti che hanno formato la cultura del popolo. Oltre ai citati Paesi Bassi, le altre monarchie in Europa sono: il principato di Monaco, la Gran Bretagna, la Norvegia, la Danimarca, il Belgio, il Lussemburgo e il Liechtenstein, la Spagna, la Svezia, Andorra e Città del Vaticano.
Bene, anche oggi abbiamo incontrato un indizio di futuro.
A domani