Share Indizi di futuro
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Buongiorno, oggi e Venerdì 25 giugno 2021, io sono Roberto e questo è “Indizi di futuro” il podcast che indaga il presente per immaginare come sarà il domani. Ogni mattina alcune notizie apparse sui principali quotidiani, si trasformano in una scintilla che accende un faro sul divenire della nostra società. Variante Delta, delta plus, previsioni per un autunno difficile come quello dello scorso anno? ma è veramente possibile fare delle previsioni, oppure il fenomeno del clickbeat ovvero il metodo di remunerazione delle notizie sulle rete, ha modificato il modo di comunicare. Quel un tanto a click, ha fatto diventare i cronisti, ma più che altri gli esperti che da loro vengono interrogati, persone capaci di leggere il futuro, ovvero necessitati a dire qualcosa per non perdere la ribalta? Soltanto qualche settimana fa nessuno conosceva la variante Delta, e poi la Delta plus, come si può quindi alla luce di variabili sconosciute prevedere cosa accadrà? Quanto questo esercizio intacca la fiducia nei confronti di professionisti che piuttosto che apparire alla televisione sono felici di fare affermazioni che regolarmente vengono smentite, magari da loro stessi? E’ vero che soltanto gli stolti non si contraddicono mai, ma forse c’è un limite. Quanto dura la memoria del pubblico? Le domande sono tantissime, mentre le risposte non possono che essere, basandoci sulla stima che abbiamo di tali professionisti, basate sul fatto che se lo fanno, ne hanno tutto l’interesse, altrimenti perché mai lo farebbero. E inoltre questo ci deve anche fare pensare che la ribalta deve essere un posto dove si sta molto comodi. Ciò premesso puntiamo il dito verso la variante Delta plus, premettendo che non immagino neppure cosa succederà, e che tuttalpiù posso sperare che il peggio sia passato, anche se ogni giorno leggo qualcosa che mi fa temere che così non sarà. La lotta per la vita funziona esattamente come la lotta fra l’uomo e il virus, noi studiano un’arma capace di sconfiggerlo e lui, mutando, è questa la sua arma, cerca di aggirare le nostre difese. Direi che a una prima riflessione chiunque può arrivare a pensarlo, ma allora perché si fa a gara ad affermare, come leggo oggi, che ad ottobre rivivremo la stessa situazione vissuta l’anno scorso, oppure che ogni problema svanirà, da esperti di grande fama. Poi leggo previsioni sull’economia, ovvero le previsioni sul PIL (Prodotto Interno Lordo) ottimistiche per il 2021 e per il 2022. Quindi nella stessa pagina di giornale leggo a fasi alterne che andrà tutto bene, che la variante Delta farà una catastrofe, e poi di nuovo che andrà tutto bene con il PIL al 4,9%. Ovviamente qualcuno sta sbagliando, forse qual qualcuno sono io, che continuo a credere alle previsioni, che prendo le notizie troppo sul serio, che cerco di capire quello che succederà in base a quello che è accaduto, come se il presente fosse un filtro capace di selezionare delle indicazioni. Ecco, forse più modestamente non dovrebbe nessuno raccontarci quello che accadrà, ma soltanto dare qualche indizio sul futuro. Comunque la nuova variante pare stia incrinando la serenità di luoghi come Israele, dove si pensava già di aver messo da parte il problema pandemia. Bene, l’indizio di futuro di oggi è: mai abbassare la guardia. A domani
The podcast currently has 77 episodes available.