La ricerca teatrale di Andrea Ibba Monni si muove tra performances colorate e fuori dagli schemi e irriverenti provocazioni: la grande lezione di vita di Ferai Teatro
Fra Andrea Ibba Monni e il teatro è stato amore a prima vista, sin dalle prime recite a scuola.
La sua formazione ha incluso diversi laboratori e scuole, in parallelo a quella universitaria: consegue infatti una laurea in Scienze Politiche, e in seguito, inizia a collaborare con Ga'. Dopo un'infelice esperienza sotto la direzione di un regista, "incoraggiati" dallo stesso a farsi il loro teatro, Andrea e Ga' lo presero in parola.
Nasce così Ferai Teatro: compagnia teatrale, ma anche scuola di teatro, in continua evoluzione.
Quello che caratterizza Ferai è la costante ricerca e sperimentazione tra performances e spettacoli, a volte anche agli estremi, e le tematiche sempre molto attuali e all'insegna dei diritti civili e dell'inclusione.
Andrea Ibba Monni contribuisce a rendere questa atmosfera carica e coinvolgente con uno stile recitativo poliedrico e senza confini né compromessi.
Un attore dai tanti volti
La creatività e la solida formazione di Andrea hanno permesso la creazione di personaggi originali che compaiono a più riprese nelle produzioni di Ferai. Ma non è finita qui: queste creature bucano la quatra parete, e spesso e volentieri si interfacciano con il pubblico. Sono tre, tutti di sesso femminile.
Il primo è Nastasia Philippovna, nato da un rifiuto da parte di Pierfranco Zappareddu nel prendere Andrea in un suo spettacolo. Non certo per carenza tecnica, ma per il fatto che fosse pensato "per sole donne". Alla fine, il personaggio verrà ricordato dallo stesso maestro Zappareddu come "La santa dai sette volti", riconoscendo di fatto la qualità del lavoro di Ibba Monni.
Nel 2021 nasce invece Greta Sofia Pilloni. L'attore la definisce una "supereroina", una Diva, una Drag Queen simpatica ed esuberante che si diverte a provocare la platea e a raccontare le sue avventure.
Infine, degna di menzione è la professoressa
Maria Gabriella Cotza. Docente di idee conservatrici, xenofobe e omofobe, e grande ammiratrice di
Paolo Truzzu. Insomma, un'evidente caricatura satirica nei confronti dell'ex-sindaco del capoluogo.
Uno sguardo al futuro
Nell'attuale sede di via del Fangario, nei prossimi tempi ci saranno diversi appuntamenti.
I più prossimi sono "
Non si sc**a con i Fascisti", che avrà come protagonista proprio
Greta Sofia, e poi le repliche di
Resa Totale e Incondizionata, andato in scena nella prima metà dell'anno, il quale si propone di chiudere un percorso lungo e toccante, iniziato con lo spettacolo "
La Battaglia delle Bestie Ferite" e i workshop paralleli "
Hole of Fame: Beasts of Love" e "
Hole of Fame: Showdown".