Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Daniela Dawan, ex avvocato e magistrato della Corte di cassazione per "meriti insigni", la quale svolge anche l'attività di scrittrice. Daniela Dawan è stata ospite del Rainbook Festival a Cagliari, festival che si occupa principalmente delle tematiche LGBTQIA+. In questa intervista ci parlerà della sua ultima fatica letteraria "Giochi di ombre" uscito nel 2022 ed edito da Giunti.
I personaggi e il legame con l’autrice
I personaggi del romanzo sono vicini all’autrice, ma al tempo stesso autonomi.
Per Dawan, la scrittura nasce dalla curiosità verso l’altro e dall’attenzione ai dettagli del mondo che la circonda.
Si definisce “una buona osservatrice” e racconta che alcuni personaggi prendono ispirazione da
persone reali che hanno incrociato la sua vita. Tuttavia, ognuno di loro mantiene una propria indipendenza narrativa.
Il concetto di giustizia al centro della narrazion
Il tema della giustizia è fondamentale nella sua scrittura.
Durante la carriera da avvocata e magistrata, Dawan ha sempre creduto nell’importanza di garantire una difesa anche ai colpevoli, nel pieno rispetto dello Stato di diritto.
Per lei, un’arringa in tribunale rappresenta un modo per esprimere una visione del mondo, proprio come fa la letteratura.
La differenza sta nel linguaggio: l’avvocata usa la parola giuridica, la scrittrice quella narrativa, ma entrambe raccontano
l’umanità e la
ricerca della verità.
Il tema dell’omosessualità e il personaggio di Omar
Nel romanzo, il personaggio di Omar affronta il tema dell’omosessualità.
Dawan invita soprattutto i giovani ad avere il coraggio di essere sé stessi, senza vergogna e senza paura del giudizio.
Secondo la scrittrice, togliere il velo del pregiudizio aiuta a costruire una società più aperta e accogliente.
La presenza di un personaggio omosessuale nel libro è una scelta voluta: un modo per
rappresentare la varietà dell’esperienza umana.
Il Rainbook Festival e la partecipazione di Dawan
La partecipazione di Daniela Dawan al Rainbook Festival nasce dal desiderio di conoscere e approfondire il mondo LGBTQIA+.
L’autrice racconta che Omar, uno dei protagonisti, poteva inizialmente sembrare un personaggio secondario, ma il pubblico ha mostrato un
forte interesse per la sua storia, riconoscendone la profondità emotiva.
Un invito ai giovani lettori
Nel finale dell’intervista, Dawan lancia un messaggio ai giovani:
“Abbiate la capacità di sognare e non provate vergogna per nessuna tematica.”
Aggiunge inoltre l’importanza di valori come empatia e solidarietà, elementi che emergono chiaramente dai suoi personaggi e che possono diventare fonte di ispirazione nella vita quotidiana.