RADIO MEDIMEX

Aspettando Radio Medimex 2024 #6 – 20 maggio 2024


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Michele Casella, Carlo Chicco e Corrado Minervini ci accompagnano verso le giornata dell’International Festiva and Music Conferences, Medimex, che si terrà a Taranto dal 19 al 23 giugno. Aspettando questo appuntamento sveliamo oggi la mostra al Mar.Ta e il videomapping.
Sono infatti ospiti di questa puntata: Vittoria Mainoldi , fondatrice ONO Arte Contemporanea, Stella Falzone, direttrice MarTa per parlare di “John Lennon: The New York Years” e con Roberto Santoro founder di Blending Pixels per parlare di “Infinite Loop”.
Ma chiudiamo con un’intervista a Lino Manosperta, Coordinatore responsabile Area Programmazione Teatro Dei Ragazzi e Gestione Progetti Speciali del TPP - teatro pubblico pugliese, per il progetto FAME, il Next Generation Music Awards 2024. Una commissione selezionerà 3 gruppi o singoli musicisti che saranno ammessi a partecipare alla fase finale del Next Generation Music Award 2024 che si concluderà il 21 giugno 2024 al Festival MEDIMEX a Taranto. Il premio per la miglior proposta musicale tra i singoli artisti o gruppi ammessi a partecipare al workshop consiste nella produzione di un E. P. e nel suo posizionamento nei canali della distribuzione digitale. Tutti i 3 singoli o gruppi musicali finalisti, saranno premianti anche con l’esecuzione di un concerto per ciascuno di essi che si terrà presso sedi di soggetti aderenti alla Rete “Galattica” e specializzati nella programmazione di festival o rassegne musicali.
I 3 gruppi o singoli musicisti ammessi all‘Award, parteciperanno alle altre 5 giornate di workshop che saranno diretti da uno o più esperti di musica di chiara fama. Le prime 2 giornate del workshop prevedono una formazione musicale personalizzata e si terranno i giorni 17 e 18 giugno 2024, presso una sede della Rete Galattica.
Le ultime 3 giornate del workshop si terranno a Taranto nell’ambito del MEDIMEX Festival i giorni 19, 20 e 21 giugno 2024 (h. 10/13 e 15/18) sui seguenti argomenti: social Music Marketing, Vocal Coaching (solo per le voci del gruppo, max 2 elementi) e Scrittura Testi e Musica. 8. Il giorno 21 giugno nell’ambito del MEDIMEX a Taranto, i 3 musicisti o gruppi ammessi alla fase finale del workshop terranno una audizione dal vivo in occasione della quale una Commissione di Valutazione decreterà il vincitore del “Next Generation Music Awards 2024”.
Tutti gli artisti ammessi alla fase finale saranno coinvolti in una campagna di comunicazione che prevede promozione su canali social quali Facebook, Tik Tok, Instagram, radio, giornali, e podcast dedicato, nel contesto del progetto S.A. FAME Cluster.
Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse a mezzo PEC entro e non oltre le ore 10,00 del 27 maggio 2024 all’indirizzo: [email protected]
Nell’oggetto della e-mail dovrà essere riportato in maniera chiara il nominativo del mittente e la dicitura “PROGETTO S.A. FAME Cluster”.
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Al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, la mostra Bob Gruen: John Lennon, The New York Years e al Castello Aragonese il projection mapping show Infinite Loop, AI Endless Exploration

La mostra racconta, attraverso 60 fotografie e testi, il rapporto del fotografo Bob Gruen con John Lennon e Yoko Ono. Oltre che amico, Gruen diventerà il fotografo personale della coppia, poco dopo il loro trasferimento a New York, nel 1971. Nei suoi scatti Gruen riuscità a documentare quasi dieci anni di vita di John e Yoko a New York, dopo lo scioglimento dei Beatles.
19 GIU — 14 LUG 2024, MArTA, Taranto

Infinite Loop. AI Endless Exploration
A cura di Roberto Santoro e Blending Pixels
Opera originale realizzata per il Medimex, un’azione di arte pubblica che vuole essere una riflessione sul tema dell’intelligenza artificiale
20 – 23 GIU 2024, Castello Aragonese, Taranto

La mostra Bob Gruen: John Lennon, The New York Years, allestita dal 19 giugno al 14 luglio al MarTA,Museo Archeologico Nazionale di Taranto, racconta, attraverso 60 fotografie e testi, la collaborazione più importante del fotografo, ovvero quella con John Lennon e Yoko Ono. Poco dopo che la coppia si era trasferita a New York nel 1971, Bob Gruen – che sarà presente al Medimex e parteciperà mercoledì 19 giugno ad un incontro al MarTA —  divenne loro fotografo personale, oltre che amico, riuscendo così a documentarne, attraverso la sua macchina fotografica, immagini che li ritraevano sia nella vita professionale che in quella privata. Nel 1974, durante uno shooting con Lennon, Gruen suggerì all’ex Beatles di indossare la t shirt bianca con la scritta New York City, che Gruen stesso gli aveva comprato in una bancarella per turisti circa un anno prima. Il risultato di quella sessione fotografica furono le oramai iconiche immagini di John Lennon, forse le sue foto più famose, mentre indossa la maglietta bianca – le maniche furono tagliate da Gruen stesso — con lo skyline della sua città adottiva sullo sfondo. Che fossero scatti di Lennon e Yoko mentre camminano insieme in un parco, oppure quelle incluse nel booklet del disco “Walls and Bridges”, o ancora Sean Lennon appena nato, Lennon davanti alla Statua della Libertà mentre fa il segno della pace, il lavoro di Gruen testimonia quasi dieci anni di vita di John e Yoko a New York, dopo lo scioglimento dei Beatles. Bob Gruen venne invitato da Yoko Ono a frequentare il loro appartamento situato nel Dakota Building (fuori dal quale Lennon venne assassinato l’8 dicembre del 1980) sempre più spesso. E fu proprio a casa loro che, nel 1977, Lennon registrò alcune audiocassette. In quelle registrazioni ritroviamo brani come Free as a Bird, una prima versione di Real Love e Now and Then. Se le incisioni di Free as a Bird e Real Love erano abbastanza buone da essere “completate” da McCartney, Harrison e Ringo ed essere incluse nelle pubblicate postume nella Beatles Anthology tra il 1995 e il 1996, Now and Then dovette attendere l’intervento dell’intelligenza artificiale per vedere la luce. Con la tecnologia disponibile nel 1995, infatti, non fu possibile separare le tracce di pianoforte e voce di Lennon. Solo nel 2022, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la canzone ha potuto essere finita per poi essere pubblicata nel novembre 2023. Possiamo certamente considerare Now and Then l’ultima dimostrazione della genialità senza tempo dei Beatles i quali, partendo da un nastro casalingo di Lennon, a quasi cinquanta anni di distanza, hanno prodotto quello che loro stessi hanno dichiarato essere il loro ultimo brano. La mostra vuole condurre il visitatore, attraverso gli scatti di uno dei maestri della rock photography, non solo negli anni in cui due artisti straordinari come John Lennon e Yoko Ono producevano musica, arte e rivoluzione socio-culturale, ma anche a riflettere sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte dei superstiti membri dei Beatles nel processo che porta alla nascita di Now and Then. Ancora una volta sono i Beatles a creare musica e testi e, come già accaduto in passato, ad utilizzare la miglior tecnologia a disposizione per realizzare il miglior prodotto possibile. La mostra è ospitata all’interno del Museo archeologico nazionale di Taranto dove dialogherà con le migliaia di reperti in esposizione all’interno del MArTA, luogo di tutela e di ricerca, centro di riferimento scientifico per la comunità archeologica internazionale, aperto al dialogo con il contemporaneo e con tutte le espressioni artistiche di ogni epoca. Bob Gruen (New York, 1945) è unanimemente considerato uno dei fotografi più importanti della scena musicale e culturale degli ultimi quarant’anni. I suoi scatti più celebri (John Lennon, Johnny Rotten, Rolling Stones, Elvis, Madonna, Bob Dylan, Bob Marley, Tina Turner e Debbie Harry su tutti), oltre ad avere ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, sono stati esposti in musei come il Moma di New York, il Brooklyn Museum e nelle più importanti gallerie d’arte. La sua foto “Sid Vicious with Hot Dog”, ad esempio, è stata acquisita dalla National Portrait Gallery di Londra nel 1999 per la loro collezione permanente. Le sue immagini sono state utilizzate per le cover di album di Ike & Tina Turner, Yoko Ono, John Lennon, Kiss, Ramones, Bob Dylan, Johnny Winter e molti altri.
Dal 20 al 23 giugno sulla facciata del Castello Aragonese di Taranto è in programma il video mapping Infinite Loop, AI Endless Exploration, opera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels realizzata per il Medimex, azione di arte pubblica che vuole essere una riflessione sul tema della manifestazione. L’uso dell’AI si sta sviluppando in molti aspetti della vita quotidiana, sollevando dibattiti di natura etica e filosofica sul nostro rapporto con il progresso tecnologico e sulle opportunità ed i rischi che questo porta con sé. Diventa fondamentale l’esplorazione e l’esposizione di questo tema nella narrativa e nella rappresentazione artistica. Trovare una figura capace di rivelare l’essenza dell’AI — la certezza e il dubbio, la bellezza e l’orrore —  è stato il primo focus del lavoro. Pensata non solo come esito concettuale di incroci culturali e di memorie iconografiche, l’immagine allegorica della Sirena connette insieme due aspetti: il simbolo dell’inganno e il mito legato alla fondazione di Taranto. La scelta di ritrarre l’AI con la una Sirena Cibernetica è funzionale a rappresentare la creatura che incanta l’umano, celando la propria pericolosità. L’AI seduce con la promessa della sua crescente efficienza — offrendo soluzioni avanzate e nuove opportunità in molteplici settori — e nasconde alcuni rischi che potrebbero costituire gravi minacce: è la prima tecnologia nella storia che può prendere decisioni autonomamente e sottrarci il potere, manipolare il nostro comportamento e prendere decisioni per noi o su di noi. La sirena-serpente, rappresenta un avvertimento: avvicinarsi all’AI con cautela e discernimento, consapevoli dei rischi nascosti sotto la sua superficie, è fo
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RADIO MEDIMEXBy RKO