Nella seduta di ieri del consiglio regionale si è svolta un’audizione di una rappresentanza di un coordinamento di 40 associazioni e di 21 Comuni che ha rilanciato la proposta di legge formulata nel 2022 sul contrasto al gioco d’azzardo patologico. “I dati del gioco d’azzardo patologico preoccupano a livello regionale e nazionale” ha affermato Andrea Turturro coreferente di Libera Piemonte “Lo studio Gaps Piemonte 2022 indica che la raccolta fisica ha raggiunto i 2,7 miliardi di euro e quella online ha superato i 4,1. Si stima che 3 cittadini piemontesi su 10 (1,3 milioni di persone circa) abbiano giocato almeno una volta, con una spesa media annua per giocatore intorno ai 4.500 euro. I dati per il 2023 e il 2024 confermano un’ulteriore crescita della spesa e delle giocate, segnale che le politiche attuali di contrasto sono insufficienti. Ripresentiamo al Consiglio regionale la nostra proposta di legge, precedentemente bocciata, auspicando si possa arrivare alla modifica della attuale normativa regionale sul tema e a un più efficace contrasto del gioco d’azzardo patologico”