Nella serata di venerdì 21 novembre nel Salone Antichi Bastioni di Carmagnola, nell’ambito del quarto appuntamento della rassegna di sensibilizzazione contro le mafie e per la cultura della legalità, l’associazione Avviso Pubblico ha presentato la 15a edizione del rapporto "Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica” che tiene traccia delle minacce e intimidazioni rivolte a sindaci e amministratori pubblici in generale. I dati dell’ultima annualità analizzata, il 2024, segna un moderato aumento nel numero di initimidazioni, 328 in totale, che si attiene comunque in un contesto di diminuzione negli ultimi tre anni rispetto al picco raggiunto nel triennio 2017-19. I Sindaci, colpiti nel 61% dei casi, continuano a rappresentare il bersaglio prediletto. ma non esclusivo: infatti sono stati vittime anche assessori, consiglieri, funzionari e anche candidati alle elezioni amministrative, la cui esposizione alle intimidazioni è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente. Il 52% degli episodi del 2024 si è verificato in enti sotto i 20mila abitanti. Minacce e intimidazioni, infine, sono spesso pepetrate da parte della criminalità (organizzata e non), ma circa un terzo (dato questo in aumento) proviene da semplici cittadini. Ne abbiamo parlato con il curatore del rapporto Claudio Forleo