Continuavo a girare in quel vortice quando mi fermai e capii di trovarmi ancora nella Savana ma...mi sentivo diverso, no so...migliore!
Riuscivo a camminare più dritto ed ero più stabile. Anche le mie mani erano migliorate: ora riuscivo a maneggiare pietre e bastoni e scoprii che erano utili per scavare la terra ed estrarre radici buone da mangiare!
“Ciao Austry!” fece una voce: era di un altro ominide proprio come me.
“Mi chiamo Ardy, non Austry.”
“Non più. Ora ti sei evoluto”. Facemmo amicizia e dopo di lui ne arrivarono altri. Ci piaceva vivere insieme e spostarci per cercare cibo.
Poi all’improvviso...OHI OHI..DI NUOVO IL VORTICEEEE!!!

Ero lì che girovagavo per la Savana quando improvvisamente mi ritrovai in un luogo senza più alberi. Non sapevo dove arrampicarmi per cercare cibo, ma soprattutto se avessi incontrato un animale feroce non avrei saputo dove ripararmi.
Ed ecco un rumore alle mie spalle...ero spacciato, dovevo fare qualcosa!
“Ardy pensa!...”
E così dal niente mi venne naturale alzarmi su due zampe. EUREKA! Ci vedevo molto meglio e molto più lontano e poi avevo le zampe anteriori libere...ma cosa ci potevo fare?!
Presi una pietra e la scagliai lontano...forse mi sarei salvato dai pericoli.
E mentre ancora riflettevo su questo nuovo gesto un vortice mi ha preso...
DOVE STO ANDANDOOOOOO????