Jannik Sinner ci sta mettendo nei guai. Ha solo 23 anni, ha davanti un futuro in cui vincerà anche sull’erba di Wimbledon e sulla terra rossa di Parigi, ma abbiamo già esaurito le parole con cui infiocchettare le sue imprese. E’ ingiocabile, ciclone, tsunami, travolgente, fenomeno, alieno, leggenda. Ci sta esaurendo la fantasia, come ha esaurito gli avversari alle Finals di Torino dove non ha perso neppure un set.
Un trionfo che ha fatto passare in secondo piano lo scivolone sul traguardo dell’Italia del calcio. La Nations Leagu non è finita bene per l’Italia di Spalletti battuta 3-1 a San Siro dalla Francia
Vittoria di Pecco Bagnaia a Barcellona, l’undicesima di una stagione in cui nessuno ha vinto così tanto, ma il mondiale è finito a Jorge Martin.