Il Tarassaco (Taraxacum officinale) come alleato fitoterapico nella zootecnia moderna
Il Tarassaco in fitoterapia assume un ruolo strategico nella salute metabolica e nel benessere di bovine da latte destinate al Parmigiano Reggiano e dei cavalli atleti, in un contesto di allevamento sempre più orientato a sostenibilità, benessere animale e riduzione dell’uso di farmaci. Le strategie europee “Farm to Fork” e “One Health” promuovono infatti pratiche agricole più naturali e la ricerca di alternative efficaci agli antimicrobici.
Additivi fitogenici per mangimi (PFAs)I PFAs, composti vegetali integrati nei mangimi, sono strumenti chiave per migliorare salute e performance animali grazie a proprietà antimicrobiche, antiossidanti, antinfiammatorie e digestive. La Linea Happy si inserisce in questa filosofia, offrendo prodotti naturali che rafforzano le difese degli animali e riducono la dipendenza dagli antibiotici, valorizzando anche il marchio aziendale.
Il tarassaco come fitocomplesso multi-targetIl tarassaco, spesso considerato infestante, è in realtà ricco di principi attivi: sesquiterpeni e triterpenoidi (come il taraxasterolo, con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti), composti fenolici (acido cicorico e clorogenico), flavonoidi (luteolina, quercetina), e inulina (fibra prebiotica). Questi composti agiscono in sinergia, conferendo al tarassaco molteplici effetti benefici:
- Epatoprotettivo: protegge il fegato da danni tossici, riducendo enzimi epatici e danni istologici.
- Digestivo e coleretico: stimola la produzione di bile e la digestione dei grassi, migliorando l’appetito e la resa alimentare.
- Diuretico e detossificante: favorisce l’eliminazione di liquidi e scorie metaboliche.
- Prebiotico: l’inulina sostiene la crescita di batteri benefici, migliorando l’assimilazione dei nutrienti e la salute immunitaria.
- Antiossidante e antinfiammatorio: riduce lo stress ossidativo, cruciale nella prevenzione di patologie metaboliche.
Applicazione nelle bovine da latte per Parmigiano ReggianoIl periodo di transizione (tre settimane prima e dopo il parto) è critico per le bovine, che affrontano il Bilancio Energetico Negativo (BEN), con mobilizzazione dei grassi, sovraccarico epatico e rischio di chetosi (accumulo di corpi chetonici). La chetosi, soprattutto subclinica, ha un impatto economico rilevante, riducendo produzione, fertilità e qualità del latte.
Il disciplinare del Parmigiano Reggiano impone diete senza insilati e con foraggi di alta qualità, richiedendo una funzionalità epatica e ruminale ottimale. Il tarassaco risponde a queste esigenze:
- Supporto epatoprotettivo: contrasta la steatosi epatica.
- Stimolo dell’appetito: favorisce l’assunzione di sostanza secca, riducendo la gravità del BEN.
- Azione antiossidante: mitiga lo stress ossidativo e rafforza le difese immunitarie.
- Prevenzione della chetosi: studi dimostrano che estratti contenenti tarassaco riducono acetone nel latte e beta-idrossibutirrato nel sangue.
Applicazione nel cavallo atletaNel cavallo, il tarassaco supporta il fegato (metabolismo e detossificazione), migliora la salute digestiva e l’equilibrio metabolico, favorisce il recupero post-gara grazie all’effetto diuretico e all’apporto di potassio, ed è sicuro se usato in prodotti standardizzati.
Prodotti Linea Happy
- Happy Epatosan e Happy Metabolic (liquidi): a base di tarassaco, sono tonici per il mantenimento della salute generale di bovini e cavalli, migliorando appetito e digestione.
- Happy Metabolic Caps (capsule): specifiche per bovine in transizione, combinano tarassaco, litotamnio (tampone ruminale) e clinoptilolite (legante per micotossine), offrendo un supporto completo contro chetosi, acidosi e tossicosi.
Conclusioni e raccomandazioniL’uso del tarassaco in zootecnia non è una semplice alternativa naturale, ma una strategia scientificamente fondata che migliora benessere animale, qualità e sicurezza delle produzioni, efficienza economica e sostenibilità.