Gran viaggiatore, Puccini amava moltissimo la sua Torre del lago. Una geografia dei luoghi pucciniani tra Europa e America e una geografia operistica, fortemente realistica, come quella di Tosca. La genesi dell’opera, la scelta del soggetto, la cura di ogni dettaglio in un realismo musicale che lo spinge a ricercare con assoluta precisione l’intonazione del campanone di San Pietro: un mi naturale che ricorre sin dall’inizio e nei momenti clou dell’opera.
La rassegna Carteggi Musicali di Bologna Festival, sfogliando gli scritti e gli epistolari dei grandi compositori, ne scopre l’umanità, gli aspetti più intimi e meno conosciuti del carattere. Conversazioni e letture con intermezzi musicali curati da stimati musicologi e note voci radiofoniche. Fabio Sartorelli presenta la serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini, intrecciando le sue lettere con pagine musicali tratte dalle opere più famose: La Bohème, Tosca, La fanciulla del West e Turandot.
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«SOLO IO MI COMPRENDO». GIACOMO PUCCINI FRA MUSICA E PASSIONI
conversazione, letture ed esecuzioni al pianoforte a cura di FABIO SARTORELLI
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