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L’ex centrocampista del Cagliari Antonio Cinelli festeggia il 36° compleanno: poco meno di due anni fa l’ultima esperienza nel calcio professionistico.
Per Antonio Cinelli, il capitolo sardo si apre nel gennaio 2016, quando il Cagliari decide di puntare su di lui per colmare il vuoto lasciato dal grave infortunio di Daniele Dessena, capitano costretto a interrompere una stagione iniziata da protagonista. Cinelli arriva in rossoblù dal Vicenza con un contratto semestrale, in un momento cruciale della corsa alla promozione in A. La società gli affida un ruolo delicato: inserirsi in un centrocampo già definito, dando equilibrio e profondità di scelta a una rosa costruita per tornare immediatamente nel massimo campionato.
Nonostante le premesse positive, l’avventura nell’Isola non riesce a decollare. Cinelli trova spazio con 12 presenze, alternando partite da titolare a ingressi dalla panchina. L’episodio più significativo del suo periodo sardo porta con sé una nota curiosa: l’unico gol segnato in maglia rossoblù arriva proprio contro il Vicenza, la squadra con cui aveva condiviso responsabilità tecniche e la fascia da capitano.
L’impatto generale, però, non soddisfa pienamente le aspettative. Pur contribuendo alla promozione in Serie A, Cinelli non viene confermato per il campionato successivo. La società sceglie di intraprendere un percorso diverso, mentre per il centrocampista si apre una fase nuova della carriera.
Dopo l’addio a Cagliari arriva la chiamata del Chievo, che gli permette di conquistare nuovamente un posto nel massimo campionato italiano. La permanenza in gialloblù, però, non porta alla tanto attesa consacrazione in Serie A: Cinelli rimane ai margini del progetto tecnico e la sua esperienza si trasforma presto in una serie di trasferimenti in prestito. Arrivano le parentesi con Cesena, Novara e Cremonese, tutte realtà in cui riesce comunque a garantire rendimento e continuità, diventando un elemento apprezzato per affidabilità e capacità di adattamento.
La carriera di Cinelli ritrova equilibrio nel momento in cui torna a casa. Il Vicenza lo accoglie di nuovo, affidandogli un ruolo di peso in una squadra costruita per risalire. La sua presenza si rivela decisiva nel percorso che riporta il club biancorosso tra i cadetti, aggiungendo un ulteriore tassello alla lunga connessione tra il giocatore e la piazza veneta. Nel 2021, conclusa una nuova parentesi significativa, sceglie un’altra avventura accettando la proposta del Catanzaro. Il progetto calabrese gli permette di tornare protagonista in Serie C, categoria che conosce bene e nella quale saprà mantenere leadership e intensità. La traiettoria professionale prosegue poi fuori dal calcio professionistico, con il passaggio al Sangiuliano City, conferma del suo desiderio di rimanere legato al campo e alla quotidianità degli spogliatoi, indipendentemente dai riflettori. Si è svincolato dal club il 13 dicembre 2023.
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By L’ex centrocampista del Cagliari Antonio Cinelli festeggia il 36° compleanno: poco meno di due anni fa l’ultima esperienza nel calcio professionistico.
Per Antonio Cinelli, il capitolo sardo si apre nel gennaio 2016, quando il Cagliari decide di puntare su di lui per colmare il vuoto lasciato dal grave infortunio di Daniele Dessena, capitano costretto a interrompere una stagione iniziata da protagonista. Cinelli arriva in rossoblù dal Vicenza con un contratto semestrale, in un momento cruciale della corsa alla promozione in A. La società gli affida un ruolo delicato: inserirsi in un centrocampo già definito, dando equilibrio e profondità di scelta a una rosa costruita per tornare immediatamente nel massimo campionato.
Nonostante le premesse positive, l’avventura nell’Isola non riesce a decollare. Cinelli trova spazio con 12 presenze, alternando partite da titolare a ingressi dalla panchina. L’episodio più significativo del suo periodo sardo porta con sé una nota curiosa: l’unico gol segnato in maglia rossoblù arriva proprio contro il Vicenza, la squadra con cui aveva condiviso responsabilità tecniche e la fascia da capitano.
L’impatto generale, però, non soddisfa pienamente le aspettative. Pur contribuendo alla promozione in Serie A, Cinelli non viene confermato per il campionato successivo. La società sceglie di intraprendere un percorso diverso, mentre per il centrocampista si apre una fase nuova della carriera.
Dopo l’addio a Cagliari arriva la chiamata del Chievo, che gli permette di conquistare nuovamente un posto nel massimo campionato italiano. La permanenza in gialloblù, però, non porta alla tanto attesa consacrazione in Serie A: Cinelli rimane ai margini del progetto tecnico e la sua esperienza si trasforma presto in una serie di trasferimenti in prestito. Arrivano le parentesi con Cesena, Novara e Cremonese, tutte realtà in cui riesce comunque a garantire rendimento e continuità, diventando un elemento apprezzato per affidabilità e capacità di adattamento.
La carriera di Cinelli ritrova equilibrio nel momento in cui torna a casa. Il Vicenza lo accoglie di nuovo, affidandogli un ruolo di peso in una squadra costruita per risalire. La sua presenza si rivela decisiva nel percorso che riporta il club biancorosso tra i cadetti, aggiungendo un ulteriore tassello alla lunga connessione tra il giocatore e la piazza veneta. Nel 2021, conclusa una nuova parentesi significativa, sceglie un’altra avventura accettando la proposta del Catanzaro. Il progetto calabrese gli permette di tornare protagonista in Serie C, categoria che conosce bene e nella quale saprà mantenere leadership e intensità. La traiettoria professionale prosegue poi fuori dal calcio professionistico, con il passaggio al Sangiuliano City, conferma del suo desiderio di rimanere legato al campo e alla quotidianità degli spogliatoi, indipendentemente dai riflettori. Si è svincolato dal club il 13 dicembre 2023.
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