Domanda: È vero che se non si impara a cantare quando si è molto giovani poi non si può più imparare?

Non è assolutamente vero. Addirittura è sconsigliabile studiare canto troppo presto, quando la voce non è stabile e definitiva, sarebbe opportuno dedicarsi al canto quando si possiede una voce ormai adulta. Non si è mai troppo "vecchi" per imparare a cantare.

Questo è il primo brano che Elisa ha inciso in Italiano e che le è valso la vittoria a Sanremo nel 2001. Una artista davvero internazionale, non solo perché usa soprattutto la lingua inglese, ma anche per la sonorità dei suoi brani e per il suo stile vocale.

Influenzata da artisti come Bjork e Alanis Morrisette per citarne alcuni la sua forza è la semplicità e la sensibilità con cui tratta ogni sua interpretazione.

Domanda: È vero che i cantanti famosi sono nati con un raro dono e se non si ha questo dono non si può imparare a cantare?

Molte persone rinunciano al canto perché credono di essere stonate o semplicemente di non poter cantare perché non dotate di un talento innato, ma non è così. Naturalmente ci sono individui che hanno un dono naturale e alle quali cantare risulta più facile ed istintivo, ma anche chi non possiede questa qualità innata può imparare e raggiungere buonissimi risultati.

Una bellissima ballad nello stile di una delle voci più dotate e virtuose del panorama italiano. Apprezzata per il suo talento anche all'estero, Giorgia ha una grandissima capacità vocale ed espressiva che emerge particolarmente in questa canzone, particolarmente difficile per la grande estensione che copre, circa due ottave.

Domanda: È vero che le persone con molto grasso corporeo hanno una voce più potente e hanno più facilità ad utilizzare la respirazione costo-diaframmatica?

Il grasso non ha alcun effetto sul suono della voce mentre ce l'ha la nostra struttura ossea, la conformazione del tratto vocale e delle cavità. Inoltre non è il grasso che agisce sulla respirazione bensì i muscoli addominali.

Una canzone del 1968 talmente attuale da essere tornata alla ribalta nel 2004 grazie ad un remix. Elvis Presley "The King" è stato un pioniere del Rock & Roll, una voce ed una presenza scenica inconfondibile ed inimitabile per quanto in tanti ci abbiano provato. Uno di quegli artisti "eterni" da cui non si può che attingere ed imparare.

Alcune persone pensano che riuscire a fare note altissime sia sinonimo di "bravo cantante". In realtà una grande estensione vocale non coincide necessariamente con l'essere bravi cantanti sono altri gli elementi che contano: la capacità di modulare la propria voce, la capacità comunicativa, l'espressività e le canzoni.

Domanda: È vero che se si studia per cantare le note più alte della nostra estensione progressivamente però si perdono quelle basse e viceversa?

È una domanda che ricevo frequentemente. In realtà se si esplora ed allena costantemente tutto il registro non si rischia di perdere nulla. Se ci si dedica invece solo ed esclusivamente ad una parte della propria estensione tralasciando completamente l'altra è normale che si perda controllo sulla zona del registro trascurata.

La nostra voce risente moltissimo delle nostre condizioni psicologiche, fisiche, del clima, dei cambiamenti ormonali, dell'alimentazione. Tutti questi elementi rendono più facile o difficile controllare la voce, per questo certi giorni riusciamo a cantare con facilità e altri ci sembra impossibile. Con la tecnica però e alcuni accorgimenti si può imparare a gestire i momenti "No" della voce.

Non era possibile,"parlando di canzoni", non citare i Beatles. "Yesterday" è uno dei loro capolavori indiscussi tanto da essere stato eletto da MTV e dal Rolling Stone come il miglior brano pop di tutti i tempi.