Meditazione in carcere? Sembra impossibile, ma… Ne parliamo con Cristina Franchini, una donna straordinaria che ad un certo punto della sua vita ha mollato il suo confortevole lavoro in banca per occuparsi di progetti sociali ispirati al metodo educativo ideato da Daniel Lumera “My life design”. L’esperienza della meditazione è stata portata nella sezione femminile della Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo. Cristina racconta il significato di questo laboratorio e di quello intitolato “Liberi dentro”, operativo in molti istituti nelle sezioni maschili per educare alla gentilezza, al perdono, alla consapevolezza, alla gestione dei conflitti. Ultima informazione per chi sia interessato a fare con "Cristina e gli altri" volontariato in carcere: scrivere una mail a
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