Questa settimana approfondiamo con Santi Consolo, già magistrato ed ex capo del DAP, attuale presidente d’onore di Nessuno Tocchi Caino, la questione del sovraffollamento degli istituti penitenziari.
I dati aggiornati al 31 marzo indicano la presenza di 62,281 detenuti in 46.837 posti regolamentari agibili; quindi, mancano i posti per quasi 16.000 detenuti (15.647). Aggiungiamo che dal 1° gennaio ad oggi abbiamo avuto 27 detenuti che si sono tolti la vita e 55 detenuti che sono morti per altre cause.
Come sappiamo il Governo ha respinto qualsiasi proposta per ridurre il sovraffollamento rimandando in commissione giustizia anche la proposta Giachetti/NTC sulla liberazione anticipata speciale.
In prima fila il Ministro della giustizia Nordio afferma che il sovraffollamento si sconfigge costruendo nuove carceri, utilizzando caserme dismesse. Tutte ricette fallimentari del passato che si scontrano sia con i tempi italici di realizzazione di tali opere, sia con le incredibili carenze di personale già oggi del tutto insufficienti per seguire gli oltre 62.000 detenuti.
Ma quali sarebbero queste nuove carceri e in quali tempi verranno realizzate?
Il Commissario straordinario all’edilizia penitenziaria Mario Doglio, se ne è uscito con le carceri prefabbricate. Vediamo con Santi Consolo di cosa si tratta, anche se per il momento si parla solo di 384 posti detentivi per una spesa complessiva di ben 32 milioni di euro.