Il percorso potrebbe andare avanti ancora molto. Il viaggio per scoprire chi siamo di fronte al denaro non ha fine perché tocca ogni singolo individuo e perché, in fondo, a nessuno piace l’idea di essere definito da un numero, nemmeno se con tanti zeri. Dal calciatore, sogno di tanti e affare per pochi, al pescatore che ride o piange in base alla volontà della natura. Dal giocatore di poker per professione, che di soldi ne prende e ne perde in ogni mano al ladro per scelta, in una vita da romanzo. Un cerchio che si chiude, mentre il mondo continua a girare, perché forse la verità la conosciamo già: i soldi non fanno la felicità. Con le interviste a Juan Jesus, Tino Stefanini, Luca Stevanato, Nicola Barone e Eugenio Tagliabue. Si ringraziano SCC Napoli, Fondazione Arché.

Il denaro è l’origine e la fine, l’alpha e l’omega. Uno strumento per esplorare il mondo, un imprinting sociale con ciò che ci circonda. Quanto si sposta la nostra etica in relazione a ciò che possediamo ora e ciò che abbiamo posseduto da bambini? Quanto la nostra storia personale impatta nel modo cui vediamo e viviamo oggi i soldi che abbiamo in tasca? Con la partecipazione di Ludovico Bruno. Si ringraziano per le testimonianze: Fondazione Nervo Pasini.

Abbiamo smesso di domandarci l’origine del denaro. Come se fosse sempre esistito, un tassello imprescindibile della nostra società. Abbiamo creduto che la scalata sociale fosse alla portata di tutti, quasi un diritto per ciascuno, ignorando la Storia e natura stessa del sistema denaro, ormai complesso e spesso banalizzato. Con la partecipazione di Ferdinando Ametrano, Aldo Nove, Piero Sierra. Si ringraziano per le testimonianze: Fondazione Nervo Pasini, Fondazione San Bernardino Onlus.

È nel profondo, che sotterriamo quello che non abbiamo voglia di affrontare. Il dolore degli altri che tocca il nostro, anche solo incidentalmente, facendoci sentire in colpa della nostra fortuna. Perché a volte è sottile la distanza tra chi sta di qua e chi di là della linea della legalità, della necessità, della sopravvivenza. Con la partecipazione di Francesco Maisto, Don Claudio Burgio. Si ringraziano per le testimonianze: Comunità Kayros, Associazione 21 Luglio, Fondazione Arché.

Alcune storie sembrano più romanzesche di quelle che uno scrittore creativo avrebbe mai potuto immaginare. Parabole di vita che toccano gli estremi e che si schiantano nelle buche,  come un flipper. Altre vite, invece, scorrono lineari fino al momento in cui deviano senza preavviso, per un’occasione colta al volo, o per aver ascoltato un istinto mai soffocato. Oppure ancora per aver investito al momento giusto, su di sé o sull’idea giusta. Con la partecipazione di Mocho, Antonio Marras.

Come sopravviviamo in questa società? Siamo pagati per il nostro lavoro o il nostro mestiere? Per ciò che siamo o per ciò che facciamo? Per essere o per avere? É un percorso interiore, quello verso la scoperta del valore del proprio tempo, che non sempre coincide con il suo prezzo. Con la partecipazione di Lorenzo Borgomeo, Giulio Alvigini. Si ringraziano per le testimonianze: Deliverance Milano.

Il denaro è il simbolo della disuguaglianza, dell’asimmetria, della diversità. Il successo, perché possa esistere per qualcuno, ha bisogno che dall’altra parte si manifesti lo sconfitto. Il primo, dell’ultimo. Il ricco, del povero. La ricchezza si nutre a spese del resto del mondo in un disequilibrio crudele e necessario, perché siamo giudicati da quello che produciamo, che siano medaglie olimpiche, oppure milioni di fatturato. Con la partecipazione di: Fabrizio Donato, Don Giusto Della Valle. Si ringraziano per le testimonianze: Fondazione Finanza Etica, Associazione Hikikomori Italia.

Il giocatore incallito, il broker dal cuore d’oro, l’aspirante ingegnere che devia dal percorso e si ritrova attivista, il prete che guarda negli occhi un’altra generazione, lo chef che si sente un cuoco, non perché lo vuole, ma perché lo è. Il denaro ci mostra agli altri, ci espone, nel suo esserci e nel suo non esserci, e ci svela per ciò che siamo nel profondo, chi siamo, chi vogliamo essere. Con la partecipazione di Nevio Lo Stirato, Giuliano Baldessari, Si ringraziano per le testimonianze: Comunità Kayros, Associazione NOCAP

Decidere di rinunciare a tutto, per far parte di una comunità a cui non è concesso niente. Partire dal nulla, e trovarsi in cima alla catena alimentare. Combattere per regalare alla propria famiglia un futuro diverso, difendere chi non ha la forza per farlo da sé. Il cammino impervio di questo viaggio parte dalla periferia della Capitale, che sembra un po’ la periferia del Mondo, e arriva fino al centro di Milano, enorme calamita che attrae il povero come ricco. Con la partecipazione di Irma Testa, Giorgio Terruzzi e Cathy La Torre Si ringraziano per le testimonianze: Associazione 21 Luglio e Fondazione Arché.