Dopo l’assassinio di Domiziano, fu eletto imperatore il senatore Nerva, il quale introdusse il principato adottivo: l’Impero romano, cioè, non sarebbe più stato retto da una dinastia, bensì, per adozione, dal migliore. Si succedettero così Traiano, conquistatore della Dacia, Adriano, imperatore consolidatore dei confini e innamorato della Grecia, Lucio Vero e Marco Aurelio. Quando però l’imperatore filosofo designò come erede il figlio Commodo, Roma scoprì una nuova dinastia: quella degli Antonini, destinata, però, a spegnersi nel sangue.