In Giovanni 6 Gesù sfamò miracolosamente cinquemila bocche affamate con cinque pani e due pesci.
Quella stessa folla poi cercò Gesù per la campagna e lo trovò il giorno seguente.
Al secondo incontro, Gesù colse l’occasione per insegnare loro la differenza tra il pane che perisce (come quello che avevano mangiato il giorno prima) e il pane che non perisce mai (ovvero Cristo stesso).
Gesù li esortò insistentemente, tanto da comandare loro in Giovanni 6:27:
“Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell’uomo vi darà”.
La domanda perciò è: dovremmo lavorare per comprarci il pane?
Dobbiamo lavorare per forza?
Oppure dovremmo fidarci di Dio affinché egli provveda a tutti i nostri bisogni materiali in modo soprannaturale?
La risposta a questa domanda, fornitaci dal pastore John in un sermone da lui predicato nel 2009, fa luce sul modo in cui lavoriamo e ci affatichiamo ogni giorno.