Da Solo, No! Ci vogliono Due per Cambiare i Paradigmi
Riflessione su Filemone 1:8-17
Il fratello
Allan Leal dalla Chiesa di Dio - Mantova, condivide insieme la lettera di Paolo a Filemone, nei versetti dall’8 al 17.
In questa parte della lettera, Paolo non comanda, ma supplica per amore. Egli intercede per Onèsimo, uno schiavo che, trasformato dall’incontro con Cristo, non è più solo uno schiavo, ma ora è un fratello amato. Paolo mostra che i paradigmi cambiano non con la forza di uno solo, ma con la collaborazione di due cuori trasformati:
- Il cuore di Onèsimo, che accetta di tornare, non più come servo ma come fratello.
- E il cuore di Filemone, chiamato a riceverlo non più come schiavo, ma come uomo libero in Cristo.
Ecco il messaggio per noi oggi: il cambiamento non avviene mai da soli.
Per rompere le catene dei vecchi schemi e costruire nuove strade di perdono, riconciliazione e amore, servono due:
- Uno che si lascia trasformare dalla grazia di Dio.
- E un altro che apre il cuore per accogliere, perdonare e camminare insieme.
Cristo ci chiama a vivere questo: non più relazioni di dominio, di rancore o di distanza, ma relazioni riconciliate, fondate sulla nuova identità che abbiamo in Lui. Fratello, sorella, non restare bloccato nei vecchi paradigmi. Lascia che Cristo ti cambi e apriti all’altro. Solo così, insieme, possiamo essere testimoni del Vangelo che trasforma ogni realtà.
Chiesa di Dio – Fede Santità Amore
fedesantitaamore.it