Notte veneziana, microfoni accesi e la cornice della Mostra. Con noi c’è Simone Rinolfi, cinefilo veterano e proprietario di una sala indipendente a Torino: uno che il cinema lo vive tutti i giorni, dentro e fuori lo schermo.

In questo episodio parliamo di:

🥊 The Smashing Machine di Benny Safdie

💣 A House of Dynamite di Kathryn Bigelow

🌿 Hiedra di Ana Cristina Barragán

Un episodio tra discussioni cinefile, marmellata, The Rock, missili nucleari e l’energia di un ospite che porta in cuffia tutta la sua esperienza!

Quarta tappa del nostro viaggio veneziano, registrata tra risate e sbadigli cinefili. La stanchezza si fa sentire.

Il filo rosso (letteralmente) di questa puntata?

🚗 Motor City di Posty Ponciroli

🌍 Le mage du Kremlin di Olivier Assayas

📜 The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold

Un episodio a tinte rosso forti, dove stavolta il cinema si prende poco sul serio (ma forse anche troppo).

Tra le luci e le ombre notturne dell’Isola Edipo, con noi c’è il primo ospite speciale, Michele Innocenti, critico e cinefilo patologicamente enciclopedico.

Parliamo di:

🔥 No Other Choice di Park Chan-wook

🏠 Calle Málaga di Maryam Touzani

🧟 Frankenstein di Guillermo del Toro

🎸 Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch

Il tutto, ovviamente, sempre tra chiacchiere "innocenti", e il solito strato di marmellata spalmato sul cinema.

Secondo giro a Venezia e la marmellata non è ancora finita.

Sempre con Youssef DaLima (quello che il cinema lo gira) e Alessandro Cuomo (quello che il cinema lo smonta), ci tuffiamo in quattro film freschi di proiezione:

🍯 Bugonia di Yorgos Lanthimos

🍯 Jay Kelly di Noah Baumbach

🍯 After The Hunt di Luca Guadagnino

🍯 Memories of Princess Mumbi di Damien Hauser

Tra un delirio cinefilo e un cucchiaino di ironia, continuiamo a spalmare il cinema come fosse marmellata sul pane: dolce, appiccicoso e sempre un po’ sorprendente.

Primo episodio e siamo già alla Mostra del Cinema di Venezia.

Ai microfoni: Youssef DaLima, regista e fondatore di Onymous Studios (uno che il cinema lo fa), e Alessandro Cuomo, critico e cinefilo militante (uno che il cinema lo smonta).

Tra un commento serio e un panino alla marmellata, parliamo di:

🍇 La Grazia di Paolo Sorrentino (spoiler: non è una predica)

🍇 Mother di Teona Strugar Mitevska (non quella di Aronofsky, tranquilli)

🍇 Orphan di László Nemes (sì, il regista di Il figlio di Saul, e no, non porta allegria)

🍇 Ghost Elephants di Werner Herzog (perché solo lui può mettere “fantasmi” ed “elefanti” nello stesso titolo)

Mezz'ora di cinema, battute e confessioni cinefile: il festival visto come non l’avete mai sentito!