Un progetto di mobility management per essere valorizzato deve essere comunicato agli stackholder interni ed esterni all’azienda. 

Per comunicare un progetto di mobility management è necessario prevedere un piano di comunicazione dedicato da integrare con la strategia di comunicazione aziendale che coinvolga gli stackholder interni ed esterni tramite la teoria dello stackholder engagement.

Letteralmente tradotto in coinvolgimento dei portatori di interesse la teoria dello stackholder engagement è un processo sistematico di coinvolgimento e dialogo dei principali interlocutori interni ed esterni nella formulazione delle strategie aziendali. 

Se vuoi capire come comunicare il tuo progetto di mobility management e se vuoi conoscere la teoria dello stackholder engagement ascolta questa puntata.

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Il concetto di mobility as a service ovvero mobilità come servizio è relativamente nuovo essendo stato coniato nel 2014 ad Helsinki al congresso Europeo Intelligent Transport System.

Esso si basa sull’integrazione, in un unica applicazione digitale, dei servizi generalmente offerti da diversi fornitori di mobilità.

Il mobility as a service si basa su un modello di business digitale che offre in abbonamento servizi di mobilità. 

Un modello di business al quale tutti noi oggi siamo abituati con realtà come Apple Music, Netflix, Spotify e che anche nel mondo della mobilità potrà portare enormi benefici e cambiamenti.  

Se sei curioso di conoscerne la storia e lo sviluppo in Italia con il progetto mobility as a service for Italy ascolta questa puntata.

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La sharing mobility è un fenomeno in continua crescita in Italia. 

La sharing mobility è la possibilità di muoversi da un luogo ad un altro attraverso veicoli condivisi integrati con le altre forme di mobilità presenti sul territorio aumentando la possibilità di spostarsi senza auto e diminuendo le esternalità negative legate a quest’ultima.

La domanda complessiva di sharing mobility cresce nel 2021 rispetto all’anno precedente in termini di iscrizioni +31% e di noleggi +61%.

L’offerta complessiva di sharing mobility cresce nel 2021 rispetto all’anno precedente in termini di servizi + 32 e di veicoli +5%.

Se vuoi conoscere l'andamento di car sharing, bike sharing, monopattini in sharing, scooter in sharing e car pooling ascolta questa puntata.

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Il piano spostamenti casa - lavoro è un documento introdotto per la prima volta in Italia dall’art. 3 comma 1 del Decreto Interministeriale del 27.03.1998 così detto Decreto Ronchi.

Un documento finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato nell’ambito dello spostamento casa - lavoro ma anche un documento utile agli stakeholder interni ed esterni per conoscere gli impegni dell'impresa pubblica o private nei confronti della mobilità sostenibile. 

La parte informativa e di analisi, la parte progettuale, l'adozione, la comunicazione ed infine il monitoraggio definiscono la struttura così come definito dalle linee guida ministeriali.

Per conoscere come realizzarlo ascolta questa puntata.

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Cosa può fare il mobility manager?

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Chi è il mobility manager?

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Che impatti ha il nostro spostamento?

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Perché ci spostiamo?

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NEXT GEN MOBILITY MANAGER.

Come cambia il paradigma dello spostamento casa-lavoro nelle aziende.

La sesta chiaccherata del progetto Nex Gen Mobility Manager la facciamo con Nicola Armaroli research director CNR.

Nicola Armaroli è un chimico italiano, dirigente di ricerca presso il CNR, direttore della rivista scientifica Sapere e membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze.

Il suo ultimo libro Emergenza energia ha lo scopo di affermare con forza che non esiste più alcun margine di discussione.

La scienza ha già dimostrato che la crisi climatico-ambientale è causata dall’uomo e non abbiamo più tempo per risolverla.

Ci troviamo in un momento storico in cui ci viene richiesto di mettere in atto dei grandi cambiamenti per far fronte alla crisi climatico-ambientale.

Le imprese, oggi spesso viste come sostituto dello Stato, rivestono il ruolo di guida al cambiamento sia per gli stackholder interni che esterni e il cambiamentoporta con se enormi opportunità di crescita.

Il settore dei trasporti emette, in Italia, il 25% delle emissioni climalteranti e di queste il 93% è derivante dal traffico stradale (mobilità leggera e mobilità pesante).

Appare chiaro che cambiare le abitudini di spostamento di cittadini, imprese e pubblica amministrazione verso una mobilità sostenibile porterebbe un enorme taglio delle emissioni climalteranti che il nostro paese emette.

Per quanto concerne la mobilità leggera (dall’auto in giù) il processo di decarbonizzazione è già in atto e passa dall’incentivazione all’elettrico.

Per quanto concerne la mobilità pesante (dall’auto in su) il processo di decarbonizzazione è ancora in fase embrionale perchè sia che sia passi da un processo di elettrificazione sia che si passi dall’idrogeno le infrastrutture e i costi di realizzazione delle stesse sono troppo elevati.

Ne consegue che per attuare il processo di decarbonizzazione dei trasporti è necessario spostare tutta la mobilità leggera verso forme di mobilità sostenibilequindi elettrificazione delle flotte, aumento della mobilità in sharing, aumento dell’efficenza del trasporto pubblico locale, aumento dei servizi ferroviari ad alta velocità.

All’interno di questo cambiamento il digitale ha un ruolo fondamentale perchè in un futuro non molto lontano cittadini, imprese e pubblica amministrazione potranno far parte di un grande ecosistema di produzione e scambio continuo di energia con l’automobile fulcro di questo processo.

L’avvento dell’elettrificazione non diminuirà i posti di lavoro ma cambierà le competenze sempre in un ottica di cambiamento e di nuove opportunità.

I nostri figli, i giovani hanno una responsabilità molto importante bisognerà vedere se saranno in grado di coglierla agendo per mettere in atto il cambiamento e salvare la nostra civiltà oppure no.

Ci siamo lasciti con Nicola con queste tre keyword: opportunità, 25%, condivisione non ti resta che scoprire perché.

NEXT GEN MOBILITY MANAGER.

Come cambia il paradigma dello spostamento casa-lavoro nelle aziende.

La quinta chiacchierata del progetto Next gen Mobility Manager la facciamo con Sergio Maria Vaccarini e Federica Foiadelli founders Gremobo.

Gremobo è una piattaforma digitale cloud con front-end web e mobile che offre i seguenti servizi:

La mobilità e il tassello di un puzzle che non può non guardare allo sviluppo di un equità sociale.

Gli elementi che compongono la sostenibilità devono progredire verticalmente ma sintetizzarsi orizzontalmente.

Gremobo parla il linguaggio del business perché deve coinvolgere il mondo del lavoro ovvero stackholder interni ed esterni.

Tutti noi oggi siamo abituati a muoverci con uno smartphone in tasca.

Questo strumento può essere di supporto al cambiamento culturale che ci viene richiesto.

Perché il digitale è innovazione, e l’ innovazione è dare soluzioni.

Utilizzare lo smartphone per misurare le nostre abitudini di spostamento da una parte ci permette du migliorare le nostre prestazioni mentre dall’altra ci permette di aiutare il prossimo nel circolo infinito della condivisione.

Perché ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare la differenza.

Ci siamo lasciti con Sergio e Federica con queste tre keyword: digitale, circolarità, consapevolezza non ti resta che scoprire perché.