Cosa cova sotto le ceneri di un’Europa che sembra non essere mai nata davvero? Quale ruolo si stanno ritagliando quei paesi che vengono considerati fanalini di coda o battitori troppo liberi? Dopo i grandi movimenti nella politica europea, reduce dalle elezioni dell’8 e 9 giugno. Dall’onda mancata della destra al frangiflutti raffazzonato della della sinistra, l’Europa sembra spostarsi a tentoni su una scacchiera su cui Mosca e Washington studiano le mosse
Ne parliamo con il giornalista Fulvio Scaglione