La sostenibilità, con le sue tre dimensioni – ambientale, sociale e Governance – è oramai entrata in una fase di maturità, che lascia comunque spazio a futuri miglioramenti, che vanno da un uso sapiente dei dati per consentirne un sempre migliore definizione e controllo, fino al suo ingresso, a pieno titolo, tra gli asset strategici di un’organizzazione, così che i suoi elementi costituenti giochino un ruolo primario nella definizione della strategia e del modo in cui questa si concretizza in ciò che l’organizzazione offre.
Questo passaggio da essere elemento contingente a essenziale non può che transitare per un arricchimento del modello che rappresenta il patrimonio informativo disponibile, in modo che i dati che caratterizzano la sostenibilità abbiano pari dignità di tutti gli altri e, di conseguenza, perdere quella caratteristica di sussidarietà che, in alcuni casi, ancora hanno.
Sono questi i temi che abbiamo avuto modo di discutere con Riccardo Tani, CEO & Managing Director di K2 DataSyn