Continuiamo la lettura e l’analisi del verbale di Michele Misseri del 7 ottobre 2010. In questa seconda parte affrontiamo:
- la ricostruzione della dinamica dello strangolamento con la corda,
- le contraddizioni tra la corda e la versione della cintura,
- i graffi trovati sulle braccia di Michele e come sono stati interpretati nelle diverse fasi delle indagini,
- gli equivoci linguistici durante l’interrogatorio (“accasciarsi”, “esangue”) che possono aver cambiato il senso delle risposte,
- il racconto delle apparizioni di Sabrina e la timeline con la testimonianza di Mariangela.
Una puntata che mostra come ogni dettaglio, ogni parola e perfino ogni incomprensione possano influenzare il corso di un processo.