Con il dottor Matteo Sartori, odontoiatra.
Il dentista è l'individualista per eccellenza. Si trova negli studi odontoiatrici a lavorare spesso da solo o con uno staff poco numeroso, a volte in località isolate, trascorrendo molte ore nel suo ambiente e limitando il contatto sociale. Altre volte, trascinato dalla routine quotidiana, viene assorbito dal susseguirsi della pratica clinica e dalle esigenze dei pazienti, non trovando spazio per uno scambio con i propri colleghi, sebbene condivida con loro gli ambienti di moderne e grandi cliniche odontoiatriche. Questo può portarlo a non avere occasione, tempo e opportunità per momenti di riflessione e confronto con altri professionisti del settore, su se stessi e sul proprio operato, che rimane incentrato sui ritmi scanditi dal mero trattamento del paziente.
Sia pure all’interno di gruppi social, il dentista può essere intrappolato in una “bolla di conferma” nella quale ha deliberatamente scelto di entrare, spesso avvicinandosi a chi mostra di avere la sua stessa visione. Si crea una condizione di solitudine fisica e intellettuale con una conseguente involuzione professionale, in controtendenza rispetto alla figura del dentista che i pazienti di oggi cercano.
Le nuove tecnologie correttamente utilizzate, attraverso flussi di lavoro organizzati e standardizzati, consentono l’evoluzione continua e costante dell’odontoiatra. Se poi tali tecnologie rendono possibile la condivisione protetta di dati e informazioni, si genera una rete di contatti e, di conseguenza, la creazione di un gruppo di professionisti che vive e opera al di là dei muri dei propri studi. Nasce, insomma, un ambiente di lavoro virtuale che porta a un confronto interdisciplinare dei medici, nel quale vengono coinvolti anche i pazienti. L’adozione negli studi odontoiatrici di tecnologie hardware e software che portano alla virtualizzazione del paziente genera dati e informazioni per una crescita e un aggiornamento concreti. Il paziente virtuale diventa fonte e stimolo per i medici nell’individuare le migliori proposte di piano di trattamento per il paziente reale.