Allontanarsi da Mariupol per Eleonora significa anche rinunciare all’unica persona cui pensava di poter fare affidamento, la sua fixer, Diana. Ma, arrivata a Dnipro, s’imbatte subito e fortuitamente in Catherine Leonova, giornalista, video-maker, e tanto altro. Con lo scoppio della nuova guerra Catherine non pensa a documentare l’accaduto ma a supportare il più possibile chi ha bisogno. La propaganda esiste, da ambo le parti, ma come dice Catherine: «Solo uno stupido potrebbe negare che è la Russia il colpevole»