Di fronte alla zizzania nel campo si è soliti reagire
con l'impazienza di voler subito mettere fine al male presente nel
mondo. Eppure agire da sprovveduti e giustizieri rischia di fare più
male che bene, poiché inevitabilmente si toccherà anche il bene che è in
ognuno e in tutte le cose. Gesù ci chiede di avere pazienza e di
aspettare. Solo Dio può fermare definitivamente il male. Noi possiamo
riconoscerlo e agire da persone prudenti, scaltre e libere, valutando
attentamente tutte le situazioni. L'esempio contemplativo di San
Charbel. Omelia di sabato 24 luglio 2021 (XVI sett) - don Pierpaolo
Maria Cilla