Siamo una generazione "polemica", che da troppo peso alle parole, fiera di essere gay e che schifa l'uomo etero e bianco. Oppure la lotta per i diritti e l'uguaglianza si è evoluta in un'altra versione con varie sfaccettature? L'importante è continuare a notare i dettagli che aiutano la nebbia nella quale si nasconde la discriminazione.