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Nonostante il nome possa suggerire altrimenti, l’Effetto Ikea è un bias cognitivo, in cui le persone attribuiscono un valore elevato a ciò che hanno contribuito a creare (come nel caso del montaggio dei mobili del rinomato negozio). Questo fenomeno può essere interpretato in diversi modi sotto l'aspetto psicologico e comportamentale; non riguarda solo i mobili o gli oggetti materiali, ma anche gli obiettivi personali e professionali.
Il bias si collega alla teoria della dissonanza cognitiva, in particolare alla giustificazione dello sforzo. Quando una persona si impegna in un'attività, soprattutto se difficile o faticosa, tende a pensare che ci debba essere stata una buona ragione per mettere tutto quel lavoro, valorizzando di più l'obiettivo per il quale ha lavorato.
Le persone tendono a provare ottimismo verso se stesse e ciò che a loro è associato; di conseguenza, i risultati ai quali hanno contribuito, assumono un valore particolare. Ecco alcuni modi per sfruttare l’Effetto Ikea a proprio vantaggio:
1. Fai da te: Impegnarsi nella creazione o ristrutturazione di oggetti per la casa, come dipingere una stanza o assemblare mobili, ma anche semplicemente mettere in ordine un armadio.
Albert Einstein ha detto: “Non è che io sia così intelligente, è solo che rimango con i problemi più a lungo”.
Nonostante il nome possa suggerire altrimenti, l’Effetto Ikea è un bias cognitivo, in cui le persone attribuiscono un valore elevato a ciò che hanno contribuito a creare (come nel caso del montaggio dei mobili del rinomato negozio). Questo fenomeno può essere interpretato in diversi modi sotto l'aspetto psicologico e comportamentale; non riguarda solo i mobili o gli oggetti materiali, ma anche gli obiettivi personali e professionali.
Il bias si collega alla teoria della dissonanza cognitiva, in particolare alla giustificazione dello sforzo. Quando una persona si impegna in un'attività, soprattutto se difficile o faticosa, tende a pensare che ci debba essere stata una buona ragione per mettere tutto quel lavoro, valorizzando di più l'obiettivo per il quale ha lavorato.
Le persone tendono a provare ottimismo verso se stesse e ciò che a loro è associato; di conseguenza, i risultati ai quali hanno contribuito, assumono un valore particolare. Ecco alcuni modi per sfruttare l’Effetto Ikea a proprio vantaggio:
1. Fai da te: Impegnarsi nella creazione o ristrutturazione di oggetti per la casa, come dipingere una stanza o assemblare mobili, ma anche semplicemente mettere in ordine un armadio.
Albert Einstein ha detto: “Non è che io sia così intelligente, è solo che rimango con i problemi più a lungo”.