Elisabetta Vanzellie'
E' storica dell’arte contemporanea e curatrice.
Si laurea con lode in Storia dell’arte all’Università di Padova (2009) e perfeziona la sua formazione frequentando la
Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (Bologna, 2015)
e il Corso di Alta Formazione “In Archivio. Cura e gestione di archivi d’arte e d’architettura”, Maxxi | Museo delle Arti
del XXI secolo (Roma, 2019).
Dal 2009 lavora con musei, gallerie d’artee istituzioni pubbliche come consulente scientifico e curatrice indipendente.
Per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e per i Musei Civici Eremitani prende parte alla realizzazione di
numerose esposizioni e cataloghi d’arte, tra cui: Ennio Chiggio. Ricerche 1957/2011 – Dislocamenti amodali, Skira,
2011; Novecento privato. Arte italiana con vista su Padova, Edizioni Trart, 2012; Fabrizio Plessi. Il flusso della Ragione,
Peruzzo Editore, 2013; Segni e memorie. Opere grafiche di Gianni Longinotti, Redframe, 2018; Mario Pinton. Gioielli,
sculture, poesia, Skira, 2020.
Dal 2012 collabora stabilmente con la Fondazione Cariparo – Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per la quale
ricopre incarichi di: gestione e studio del patrimonio artistico della Fondazione (2012-2015); co-curatela catalogo
generale della collezione permanente, Marsilio Editori (2016); catalogazione, studio e pubblicazione nuove
acquisizioni (2018-2020); mostra “Virgilio Milani e l’arte del ‘900 in Polesine” (dicembre 2022 – presente); mostra
collezione permanente (2022 – presente).
Ha pubblicato con numerose case editrici tra cui Electa, Skira e Marsilio Editori.
Da gennaio 2021 è membro del comitato scientifico del Museo Carrarese di Padova e autrice presso ArtsLife.
I suoi studi si rivolgono principalmente all’arte italiana del Novecento (con un focus sulle vicende padovane di
richiamo internazionale) e all’arte pubblica.