Elogio del camminare è anche un bel libro dell'antropologo Le Breton. Nel cammino si scopre se stessi e l'altro, ci si consumano le scarpe come ha detto Papa Francesco. Il camminare come gesto rivoluzionario e di rispetto nei confronti di chi non può viaggiare il mondo in libertà è stato una costante dei miei viaggi tra i confini fin dal primo viaggio, fin da quel 2004 anno in cui sembrava cadere l'ultimo muro. Purtroppo non è stato così e allora nelle prossime puntate vi narrerò di confini attraversati a piedi per sentirne l'anima e le sue contraddizioni. A partire da Gorizia dove sono da pochi giorni tornato.