Cosa significava essere donne nel XVI secolo? Ce lo spiegano due poetesse senza tempo: Gaspara Stampa e Isabella Morra. La prima, nota per le sue "Rime" influenzò ampiamente il panorama letterario veneziano con la sua personalità di cortigiana. La seconda, trovò nella poesia una via di fuga da una realtà stretta come quella del Regno di Napoli, nonostante la tragica fine a cui andò incontro pur di vivere il suo presunto amore. Entrambe risultano essere femministe "ante litteram" e io voglio parlarvene. Il resto, lo sapete già, è storia.