Tutti conosciamo Black Lives Matter.
Per molti rappresenta un’occasione per rivendicare istanze di uguaglianza e giustizia sociale ma in pochi sono andati ad analizzare le ragioni storiche e culturali di questo movimento, inquadrato in uno dei contesti sociali più controversi del pianeta, quello americano.
Nel giro di due episodi, attraverso l’analisi dell’elemento della violenza andremo a riconsiderare l’attivismo di Black Lives Matter e la sua connotazione razzista e iconoclasta, strutturata ideologicamente nella cultura della cancellazione e nella fantomatica colpevolizzazione della civiltà occidentale bianca.
Dalla questione della tratta atlantica, alla stortura della schiavitù istituzionalizzata fino ad arrivare alla tragedia della guerra civile americana, analizzeremo il contesto sociale non del razzismo ma della violenza sistemica che caratterizza gli Stati Uniti fin dai tempi della Dichiarazione d’indipendenza.