
Sign up to save your podcasts
Or


Negli interventi pubblici rilasciati a partire dall’attacco terroristico del 7 ottobre scorso, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito più volte alcuni concetti, che stanno alla base della risposta israeliana a Gaza. Anzitutto, il principio che vede Israele come paese colpito ed entrato in guerra “non per sua volontà”. Nella netta contrapposizione con il mondo palestinese incarnato da Hamas, le forze israeliane vengono equiparate dal premier alle forze del bene e della civiltà contro la barbarie fatta di “fear and darkness” (così nel discorso del 29 ottobre alla stampa estera). Continua a leggere qui: https://www.geopolitica.info/perche-h...
By Alessandro RicciNegli interventi pubblici rilasciati a partire dall’attacco terroristico del 7 ottobre scorso, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito più volte alcuni concetti, che stanno alla base della risposta israeliana a Gaza. Anzitutto, il principio che vede Israele come paese colpito ed entrato in guerra “non per sua volontà”. Nella netta contrapposizione con il mondo palestinese incarnato da Hamas, le forze israeliane vengono equiparate dal premier alle forze del bene e della civiltà contro la barbarie fatta di “fear and darkness” (così nel discorso del 29 ottobre alla stampa estera). Continua a leggere qui: https://www.geopolitica.info/perche-h...