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In questo episodio Vittorio Dalle Ore ospita a Villa di Maser (Maser, TV) Judith Wade. Ne nasce una piacevole conversazione in cui si delineano i progetti futuri della proprietà. In linea con il motto di famiglia, impresso nel timpano della facciata d’ingresso della Villa, che recita “Hospes non hospes”, qui il visitatore non deve sentirsi un estraneo e l’accoglienza è il fil rouge delle presenti e future attività.
Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Villa di Maser è una casa abitata, capolavoro dell'architetto Andrea Palladio. Costruita attorno al 1550 come sede prestigiosa della tenuta agricola dei fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro, ospita nel piano nobile il più importante ciclo di affreschi di Paolo Veronese.
L’attuale sistemazione dei giardini e degli interni della Villa si devono a Marina Volpi di Misurata. Quando, infatti, nel 1934 suo padre, Giuseppe Volpi di Misurata, l’acquistò e affidò la Villa e i suoi giardini alle sue cure, iniziò un’opera di restauro che durò per anni e che la vide collaborare con l’amico architetto Tomaso Buzzi. L'impronta del Buzzi, grande protagonista della cultura estetico-artistica del ‘900 italiano, la si ritrova nei giardini, nelle serre e nella sistemazione degli arredi interni della casa in accordo con il buongusto della proprietaria.
Oggi Villa di Maser condivide il suo tesoro di bellezza e cultura con il pubblico e propone diversi momenti di scambio e ricerca in collaborazione con le università e le scuole.
Grazie ai fondi del PNRR a Villa di Maser è in corso un progetto di valorizzazione del giardino, che interessa anche il restauro del ninfeo e delle serre oltre che il refitting e la risistemazione della scuderia.
By Grandi Giardini ItalianiIn questo episodio Vittorio Dalle Ore ospita a Villa di Maser (Maser, TV) Judith Wade. Ne nasce una piacevole conversazione in cui si delineano i progetti futuri della proprietà. In linea con il motto di famiglia, impresso nel timpano della facciata d’ingresso della Villa, che recita “Hospes non hospes”, qui il visitatore non deve sentirsi un estraneo e l’accoglienza è il fil rouge delle presenti e future attività.
Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Villa di Maser è una casa abitata, capolavoro dell'architetto Andrea Palladio. Costruita attorno al 1550 come sede prestigiosa della tenuta agricola dei fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro, ospita nel piano nobile il più importante ciclo di affreschi di Paolo Veronese.
L’attuale sistemazione dei giardini e degli interni della Villa si devono a Marina Volpi di Misurata. Quando, infatti, nel 1934 suo padre, Giuseppe Volpi di Misurata, l’acquistò e affidò la Villa e i suoi giardini alle sue cure, iniziò un’opera di restauro che durò per anni e che la vide collaborare con l’amico architetto Tomaso Buzzi. L'impronta del Buzzi, grande protagonista della cultura estetico-artistica del ‘900 italiano, la si ritrova nei giardini, nelle serre e nella sistemazione degli arredi interni della casa in accordo con il buongusto della proprietaria.
Oggi Villa di Maser condivide il suo tesoro di bellezza e cultura con il pubblico e propone diversi momenti di scambio e ricerca in collaborazione con le università e le scuole.
Grazie ai fondi del PNRR a Villa di Maser è in corso un progetto di valorizzazione del giardino, che interessa anche il restauro del ninfeo e delle serre oltre che il refitting e la risistemazione della scuderia.