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In questo sessantesimo episodio del podcast di Fuoriluogo proponiamo la presentazione alla sala stampa della Camera dei deputati di una proposta di legge a prima firma Riccardo Magi (+Europa), sottoscritta da deputati di AVS, Italia Viva e PD, per introdurre il numero chiuso negli istituti penitenziari italiani.
L’obiettivo è semplice e radicale: vietare l’ingresso in carcere se non esiste un posto letto disponibile e conforme agli standard minimi di abitabilità, prevedendo in alternativa la detenzione domiciliare. Una clausola di legalità che restituisce dignità alla pena e dà finalmente attuazione alle indicazioni delle Corti europee e costituzionali.
In un sistema dove il sovraffollamento è diventato strutturale, e la pena rischia di trasformarsi in trattamento inumano, questa proposta rappresenta un cambio di rotta netto. Non nuove carceri, ma meno carcere: una misura strutturale, non emergenziale, che si affianca a quelle già depositate per le case di reinserimento sociale e la sospensione condizionale della pena.
Hanno partecipato alla presentazione Riccardo Magi, Fabrizio Benzoni (Azione), Devis Dori (AVS), Roberto Giachetti (Italia Viva) e Federico Gianassi (PD) che hanno firmato la proposta, e poi Patrizio Gonnella presidente di Antigone, Stefano Anastasia garante dei detenuti del Lazio e Caterina Pozzi presidente del CNCA.
Buon ascolto!
Fonte webtv.camera.it
By FuoriluogoIn questo sessantesimo episodio del podcast di Fuoriluogo proponiamo la presentazione alla sala stampa della Camera dei deputati di una proposta di legge a prima firma Riccardo Magi (+Europa), sottoscritta da deputati di AVS, Italia Viva e PD, per introdurre il numero chiuso negli istituti penitenziari italiani.
L’obiettivo è semplice e radicale: vietare l’ingresso in carcere se non esiste un posto letto disponibile e conforme agli standard minimi di abitabilità, prevedendo in alternativa la detenzione domiciliare. Una clausola di legalità che restituisce dignità alla pena e dà finalmente attuazione alle indicazioni delle Corti europee e costituzionali.
In un sistema dove il sovraffollamento è diventato strutturale, e la pena rischia di trasformarsi in trattamento inumano, questa proposta rappresenta un cambio di rotta netto. Non nuove carceri, ma meno carcere: una misura strutturale, non emergenziale, che si affianca a quelle già depositate per le case di reinserimento sociale e la sospensione condizionale della pena.
Hanno partecipato alla presentazione Riccardo Magi, Fabrizio Benzoni (Azione), Devis Dori (AVS), Roberto Giachetti (Italia Viva) e Federico Gianassi (PD) che hanno firmato la proposta, e poi Patrizio Gonnella presidente di Antigone, Stefano Anastasia garante dei detenuti del Lazio e Caterina Pozzi presidente del CNCA.
Buon ascolto!
Fonte webtv.camera.it

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