Se il podcast o il blog ti sono utili, clicca qui per aiutarmi a farli crescere 🌱

~

Nel nostro contesto culturale, la tristezza ha un che di poetico:

- logorarsi nella nostalgia

- auto-assegnarsi la patente di «incomprenso dal resto del mondo»

- restare ostaggi di un progetto di vita naufragato

- rimanere scottati dal fatto che alcune cose sono andate in modo diverso da come ce le aspettavamo

Si parte con un «mai una gioia!», e gradualmente - senza che ce ne rendiamo conto - finiamo per unire i puntini della vita sempre nel modo sbagliato.

Oh, facciamo a capirci.

Un conto è il dolore di fronte ad un evento doloroso...

...altra cosa è quella mentalità tristanzuola che porta ad unire i puntini sempre nel modo sbagliato, e che porta a vedere la realtà con uno sguardo pessimista.

La domanda sorge spontanea: come si combatte contro «questa roba qui»?