L’attacco del 4 febbraio a Örebro, con 11 morti, ha scosso profondamente la Svezia, mettendo in luce una crisi di sicurezza e sociale che da anni affligge il Paese. Le autorità parlano di una vera e propria “guerra civile” non dichiarata, con le gang criminali sempre più radicate sul territorio. Secondo i servizi segreti, almeno 62.000 persone hanno legami diretti o indiretti con queste organizzazioni. Povertà, disoccupazione e ghettizzazione aggravano la situazione, soprattutto nelle aree più vulnerabili. Cosa sta accadendo in Svezia un tempo modello di benessere e integrazione? E quali sono le cause profonde di questa escalation di violenza? Ne parliamo in questa puntata.