Il 10 settembre la Polonia ha intercettato e abbattuto 19 droni provenienti dal confine orientale, un caso senza precedenti che ha portato NATO e UE sempre più vicino a uno scontro diretto con la Russia. Pochi giorni dopo Mosca ha organizzato le esercitazioni quadriennali Zapad insieme alla Bielorussia, manovre che in passato hanno fatto da preludio all’invasione della Crimea e dell’Ucraina. Tutto ciò avviene mentre l’Europa si scopre sempre più vulnerabile anche in un altro dominio strategico: lo spazio, che la Russia ha ormai trasformato in un nuovo teatro di guerra.