La nuova offensiva russa su Pokrovsk coincide con un momento di forte instabilità politica a Kyiv, travolta dallo scandalo di corruzione che ha portato alle dimissioni dei ministri dell’Energia e della Giustizia. Una crisi che pesa sul rapporto con l’Europa proprio mentre Bruxelles discute aiuti, uso degli asset russi congelati e allargamento. Con Marco Di Liddo, direttore del Centro studi internazionali (CeSI) analizziamo l’impatto militare e politico di questa fase critica, le divisioni europee, il ruolo delle narrazioni russe e il rischio che l’Ucraina perda terreno non solo sul campo, ma anche nella fiducia dell’Occidente.