Occorsio è il magistrato incaricato dalla Cassazione di coordinare l'inchiesta sulla strage del 12 dicembre 1969 e sugli attentati connessi avvenuti a Roma nello stesso pomeriggio. Da subito si scatenò la ridda di depistaggi e false informazioni architettata dai servizi segreti e dall'ufficio affari riservati del Viminale. Il senso è sempre lo stesso: coprire attività criminose volte a gettare il paese nel panico e a imporre un governo forte. Il processo condotto da Occorsio fu interrotto nel 1972, spostato a Milano e avviato a una serie infinita di dibattimenti. A eseguire la strage, si stabilì vent'anni dopo, era stato Ordine Nuovo, la stessa formazione terroristica neofascista che doveva ucciderlo nel 1976.