Occorsio si era fatto in pochi anni troppi nemici, troppo potenti e troppo spregiudicati. Quanto agli amici, ne aveva sempre meno nell'oscuro sottobosco romano. Fu ucciso a colpi di mitra, senza scorta perché gliel'avevano levata senza spiegazioni poche settimane prima, il 10 luglio 1976 sotto casa da Pierluigi Concutelli, il "capo militare" di Ordine Nuovo. Si scoprì che la sua eliminazione era stata decisa in un "summit" di terroristi neri nella Spagna ancora franchista un anno prima. Era presente la cupola del terrorismo neofascista, guidata da Stefano Delle Chiaie, una vecchia conoscenza che Occorsio aveva rinviato a giudizio per Piazza Fontana. Dopo l'identificazione del killer, a opera del magistrato Pier Luigi Vigna, Concutelli fu arrestato a Roma nel febbraio 1977 e condannato all'ergastolo. Uscirà dal carcere nel 2001 e morirà nel 2023: al suo funerale diverse centinaia di attivisti hanno accolto la bara al grido "Camerata Concutelli, presente".