Il fiume Kruščica alimenta, da sempre, le città di Vitez e Zenica in Bosnia-Erzegovina. Un gruppo di
donne coraggiose, dal 2018, si oppongono alla costruzione di centrali idroelettriche che
cambierebbero per sempre il loro territorio. Hanno vinto, ma chi ha perso cerca di far ricorso e di
giocare con i limiti normativi del paese della ex-Jugoslavia per riprendere i lavori, ma quel gruppo
di donne resta vigile, anche perché – come raccontano – quella battaglia è stata anche una
battaglia per un riconoscimento politico contro il patriarcato della loro vita quotidiana.