Proprio quando la socialità e lo stare insieme sembravano essersi ripresi la città, ecco che arriva sul sagrato di Santo Spirito un cordonato per limitare il cosiddetto bivaccare delle persone, con tanto di ordinanza e multe per chi trasgredisce.
Leggiamo su La Nazione che, aperte virgolette, “La basilica sarà protetta da pali ancorati a cubi di calcestruzzo”. Una cronaca degna di un assedio più che dell’estate fiorentina.
La popolazione, intanto, si divide come sempre, tra chi farebbe di tutto per risolvere il problema della famosa movida, e chi vede in questo intervento del sindaco/musicista l’ennesima decisione che chiude gli spazi di aggregazione, fisicamente e in senso metaforico.
Eqquindi, come sta trattando la città di Firenze la gestione della socialità?