Sì, andatevene in vacanza. Tutti. Lasciateci la città. Così noi, come Nanni Moretti ad agosto, ci siamo goduti una Roma vuota, dal Pigneto fino alle sue vie più piccole.

Certo, qualche macchina per far innervosire Francesca c'era sempre, ma grazie alla compagnia di Leopoldo la passeggiata si è trasformata in una chiacchierata fiume. Abbiamo parlato del trauma romano dell'ultimo 13 dicembre, abbiamo definito i quartieri in base a "dove si mangia?", abbiamo celebrato l'orgoglio di TorPigna e ascoltato come sempre i francesismi di Laura.

Ah, e se volete sapere dove Francesca mangia la VERA carbonara... non vi resta che ascoltare.

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La sfida di questa puntata ha un nome: VIA CASSIA.

Su proposta della nostra ospite, Giuliana Carosi, abbiamo deciso di lasciarci andare alla scoperta della sua giungla d'asfalto. Dire che è stato tosto è dire poco. Nella "fauna" della Cassia, abbiamo imparato a nostre spese che non esistono regole, l'unica è rimanere creative.

Il risultato? Una puntata speciale, più lunga del solito, dominata dall'ansia di non arrivare in tempo per l'appuntamento di Francesca in centro. Siamo rimaste bloccate per più di mezz'ora, ci siamo chieste perché lo stessimo facendo e, ovviamente, non sono mancati i soliti drammi sulla nostra guida.

Ma come sempre, ce l’abbiamo fatta. Più o meno senza danni.

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SENZA MACCHINA FISSA.

È così che inizia la nuova stagione. Infatti, la macchina è morta, ma viva er traffico de Roma sempre!

Si riparte per il primo episodio con Adriana Migliucci, una podcaster che sa tante cose sui quartieri romani, così almeno impariamo un po’ di cosette nella tangenziale EST.

Abbiamo cambiato destinazione LAST MINUTE perché non si poteva non salutare Leone in questo momento storico. Ed eccoci a farci tagliare la strada in Via Giuliana, all’esplorazione di Prati, chiacchierando sui rioni romani e la bellezza di aspettare la gente a Roma, dando a Francesca lo spazio per le sue tergiversazioni, mentre Laura prova sempre di più a togliere il suo accento parigino.

Per fortuna, siamo sempre rimaste contro traffico. Ma questo non vuol dire che si guida senza dramma, e lo sapete meglio di noi.

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Eccoci di nuovo.

Quest’inverno ci siamo ritrovate tra una passeggiata in un paesino e una guida gastronomica. Tutto questo attraverso Monte Sacro, grazie a Livio Ghilardi, autore della newsletter Quintiliani.

È iniziato tutto con un ingorgo causato da un camion dell'Esselunga, e un po’ di attesa per scoprire meglio Monte Sacro, un quartiere didattico che, con la sua toponomastica, ci insegna le montagne. Il tema delle multe, sempre centrale in ogni puntata che si rispetti, non poteva mancare.

Questa passeggiata, un po’ più lunga del solito, ci ha portato pure a magnà bene: un bel giro gastronomico che vi teniamo da parte per domani. Così, mentre state fermi sulla Prenestina (che tanto lo sappiamo), almeno pensate al cibo. E pensare al cibo, fa sempre bene.

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Attraversando il lungotevere alle 19.30, Francesca e Laura hanno fatto quella che potremmo chiamare « una passeggiata » con il loro ospite Simone.

Tra la scoperta del vero funzionamento del clacson, i racconti delle macchine spostate a mano, le storie d’amore che nascono nel traffico, la viabilità tra le corsie del Lungotevere e i cantieri romani, l’odio per le Lime e tante altre cose (o stupidaggini).

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